Euro crisis
La corona ceca si sgancia dall’euro per rivalutarsi. Ovvero, Berlino usa i periferici per esportare grazie ad un euro più svalutato del marco
E’ talmente chiaro che solo un cieco non può vedere cosa sta capitando: la corona ceca si sgancia dall’euro per rivalutarsi, la sua banca centrale – come quella svizzera – non poteva più reggere i flussi speculativi che spingevano la corona in alto rispetto all’euro. Ma, scusate, avete pensato a cosa significa? Dico io, avete fatto i conti della serva, o siete talmente subnormali da non riuscire a fare nemmeno questo?
Come è possibile che un paese piccolo, con relativamente poca industria, con una bella capitale sì ma nulla in confronto alla potenza economica dei propri vicini debba rivalutarsi in rapporto al paese con la valuta più forte del mondo, con l’industria manifatturiera più forte del mondo, che rappresenta il cuore di una regione culturalmente cruciale per le sorti del mondo? E con a capo la Germania, il più grande esportatore mondiale ed il paese con il surplus di bilancia commerciale tra i maggiori del mondo in termini assoluti? Come è possibile? Un conto era se a rivalutarsi fosse la Svizzera, vabbè, la Germania sarà il recordman assoluto negli attivi ma a livello relativo la Confederazione batte tutti. Ma la Repubblica Ceca, insomma!
Il motivo, fondamentale, è semplice: voi direte, l’euro è debole, più debole della corona. Vero. Ma questo è corretto? Ed infatti qui sta il punto, no, non lo è: infatti la Germania ha scientemente usato i paesi periferici dentro la compagine eurica (Grecia, Italia, Portogallo, Spagna) per fare percepire la moneta unica molto ma molto più debole di quello che sarebbe il marco, tanto da rendere forte anche la corona ceca. E tutto questo per permettere ai propri esportatori di essere competitivi, con il marco al posto dell’euro oggi non parleremo di enorme benessere tedesco, credeteci!
Pazzesco.
Qui siamo di fronte al più grande furto di valore perpetrato da un paese nei confronti di altri (EU partners?) ipoteticamente considerati amici nella storia dell’uomo, se non altro in assenza di un conflitto bellico dichiarato. La cosa incredibile è che i paesi che subiscono la situazione – Italia in primis – non facciano nulla per opporsi, per evitare di diventare poveri facendo parallelamente diventare molto ricchi i paesi che puntano a conquistarli economicamente, principalmente Berlino. Per inciso, questo è accaduto grazie vedi alla cooptazione delle elites dirigenti dei paesi succubi, vedi ad una buona dose di intelligence e spioni per ricattarli se necessario, Panama Papers, Lista Falciani e dati rubati in Svizzera sono TUTTI dati che sono stati acquistati dai servizi segreti tedeschi e senza limitarsi alle persone germaniche, anzi focalizzandosi sulla presenza di elites straniere in tali liste! Appunto, per ricattarle.
E’ una guerra non dichiarata (per ora), sappiatelo.
La corona ceca che si stacca dalla moneta unica e si rivaluta è invece un sintomo di una guerra tra poteri anglosassoni e Germania, ormai in chiaro conflitto con Londra. La speculazione che muove la corona è appunto anglosassone ed ha spinto Praga ad arte e con tempismo perfetto pre ciclone Le Pen (che difficilmente vincerà) ad allontanarsi da Berlino, un segno per chi vuole capire. [Forse dovreste anche interrogarvi sull’ipotesi di mercato non manipolato, che dite… – tutte enormi balle -].
Ed attenzione, quello che succederà in Europa sarà uno scontro tra centro e periferia, almeno seguendo la traccia indicata da Mervyn King intento dopo la fine del suo mandato come Governatore alla Bank of England a spiegare ai periferici la grana in cui sono finiti (e puntualmente – visto che è diventato scomodo per le elites globali che vorrebbero dare il potere alla Germania in EU – messo sotto inchiesta, è notizia di ieri che si sta indagando il suo coportamento nello scandalo della manipolazione dei tassi del 2008! Quasi 10 anni fa, e si svegliano proprio adesso che King va a fare interviste spiegando la genesi dei fatti in sud Europa…). Si perchè King, nell’intervista di ieri a FQ, dice chiaramente che i periferici NON saranno in grado di pagare nessun debito dovuto alla Germania ossia ci sarà un conflitto, vedremo se militare, sociale, commerciale o altro. Certo, basta che un paese esterno al giogo fornisca armi ad es. alle periferie italiane degradate e la bomba prima o poi esplode, i migranti servono solo come diluente sociale affinchè ciò non accada, sveglia per favore… (nei paesi prosperi, visto che manca manodopera autoctona disagiata, le armi vengono fornite ai migranti in loco, ndr – per chi ha orecchie per intendere, attentati ecc. -). Le rivoluzioni interne non succedono mai, MAI, senza intervento esterno, ricordatevelo.
In tutto questo la parte più incredibile di questa immane tragedia ad orologeria resta il ruolo di Berlino: dopo aver approfittato così tanto dell’Euro debole grazie ai periferici perchè si accanisce? Perchè non apre i cordoni della borsa, alla fine si tratterebbe solo di concedere qualcosa…. Il perchè è semplice: Si chiama realpolitik, dicono. O anche ottusità. Più propriamente follia neocoloniale se volete. Magari un “non c’è il due senza tre“, della serie aspetto solo l’alleato da supportare per combattere i barbari, come fece prima di me la famiglia di mio nonno, il mio bisnonno e chissa quanti altri prima loro… Fin dai tempi dei Lanzichenecchi
Tenete da conto la candela che la Processione è lunga!
MD
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