Cripto: perchè i costi di transazione dei token ETH variano così tanto? Una spiegazione esemplificata di Nuke

Dato che non avevo tempo e che Nuke ha scritto un ottimo pezzo sulla materia facendo anche un esempio pratico con il token Minds, eccovi la spiegazione dei costi di trasferimento onchain di ERC20 di Ethereum e perché possono variare così tanto. 

Ethereum è spesso descritto come “il computer mondiale”. Ma cosa significa? Iniziamo con una descrizione incentrata sull’informatica, e poi cerchiamo di decifrarla con un’analisi più pratica delle capacità e caratteristiche di Ethereum.

Ethereum è un’infrastruttura di calcolo open source, globalmente decentralizzata che esegue programmi chiamati “smart contract”. Utilizza una blockchain per sincronizzare e memorizzare i cambiamenti di stato del sistema insieme ad una criptovaluta chiamata ether per misurare i costi delle risorse di esecuzione.

La piattaforma Ethereum permette agli sviluppatori di costruire potenti applicazioni decentralizzate con funzioni economiche incorporate.

Lo scopo di Ethereum non è principalmente quello di essere una rete di pagamento in valuta digitale come ad esempio il Bitcoin. Mentre la valuta digitale ether è parte integrante e necessaria per il funzionamento di Ethereum, l’ether è inteso come una valuta di servizio per pagare per l’uso della piattaforma Ethereum come computer mondiale.

Smart Contracts

Il termine contratto intelligente è stato usato nel corso degli anni per descrivere un’ampia varietà di cose diverse.  Nel contesto di Ethereum, il termine in realtà è un po’ improprio, dato che i “contratti intelligenti” di Ethereum non sono né intelligenti né “contratti”.

Gli smart contract sono semplicemente programmi per computer. La parola contratto non ha alcun significato legale in questo contesto. Una volta distribuito, il codice di uno smart contract non può cambiare. A differenza del software tradizionale, l’unico modo per modificare uno smart contract è quello di distribuire una nuova istanza ex novo.

Il risultato dell’esecuzione di uno smart contract è lo stesso per chiunque lo esegua, dato il contesto della transazione che ha iniziato l’esecuzione e lo stato della blockchain di Ethereum al momento dell’esecuzione.

L’EVM  (Ethereum Virtual Machine) funziona come un’istanza locale su ogni nodo Ethereum, ma poichè tutte le istanze dell’EVM operano sullo stesso stato iniziale e producono lo stesso stato finale, il sistema nel suo complesso opera come un unico “computer mondiale”.

Ora i token come quello in uso su Minds non sono altro che smart contract le cui operazioni sono standardizzate. Questo standard si chiama ERC20 e definisce le regole generali su cui si basano tutti gli smart contract di questo tipo. ERC-20 definisce sei diverse funzioni. Queste sono generalmente funzionalità di base, compreso il metodo in cui i token sono trasferiti e come gli utenti possono accedere ai dati riguardanti un particolare token. Prese nel loro insieme, assicurano che i token Ethereum di diversi tipi si comportino tutti in modo uniforme in qualsiasi luogo all’interno del sistema Ethereum. Come tale, quasi tutti i portafogli digitali che supportano Ethereum supportano anche i token conformi allo standard ERC-20.

Quando trasferite i vostri MINDS token “on-chain” non fate altro che interagire in modo trasparente con uno smart contract memorizzato sulla blockchain di Ethereum e ne avviate l’esecuzione. Affinche questa esecuzione abbia luogo bisogna pagare un “costo di esecuzione” che potremmo definire “commissione” ai nodi che eseguono il programma e lo portano a compimento realizzando la funzione che desideriamo, in questo caso l’accredito sul vostro portafoglio ethereum dei token che avete deciso di trasferire.

In pratica le commissioni sono la “benzina” per far avviare e girare il motore. Infatti seguendo questa metafora i costi di esecuzione sono chiamati “GAS” da “gasoline”.

Facciamo un esempio:

Dovete effettuare un viaggio verso un destinazione. Questo è l’equivalente dell’esecuzione dello smart contract. Per farlo dovete mettere tanta benzina nel serbatoio da poter essere sufficiente per completare il viaggio. Si tratta di una stima che fate in base ai consumi della vostra auto quindi per non rimanere senza durante il tragitto vi assicurerete di metterne a sufficienza.

In Ethereum questo si chiama “Gas Limit”.

Una volta stabilita quanta benzina andrete a vedere quale è il costo per litro, che è, come sappiamo, variabile.

In Ethereum questo è (manco a dirlo) il “Gas Price” anch’esso variabile come la benzina, solo purtroppo molto più “volatile” in dipendenza dalla congestione della rete e dai nodi disponibili.

Quindi il costo totale del viaggio sarà dato da: (costo della benzina)x(litri necessari).

In Ethereum il costo complessivo di una transazione (esecuzione smart contract) è quindi dato da: (Gas Price)x(Gas Limit)

In conclusione ogni operazione che si effettua sulla blockchain di Ethereum ha un costo e questo varia a seconda della complessità dello smart contract (lunghezza del viaggio) e del costo attuale del Gas (prezzo benzina).

A volte il costo del gas può essere molto elevato tale da rendere l’operazione non conveniente, allo stato attuale siccome la rete ethereum è molto sovraccarica i costi sono alti ma si stanno studiando soluzioni di vario tipo per ovviare a questo problema.

Capisco che l’argomento è molto tecnico e complicato ma spero di averlo reso il più chiaro possibile riservandomi di scrivere altri articoli per magari chiarire altri aspetti di questo affascinante mondo delle cripto valute.

Questo è proprio il punto debole delle cripto e della  decentralizzazione, che colpisce soprattutto le versione più “Vecchie” (BTC, ETH, e attualmente utilizzate. Questo è anche il perchè molti token stanno passando su blockchain meno costose e più efficienti. 

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