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Cosa succederebbe se veramente 50mila bar e ristoranti riaprissero? Magari un bagno di realtà

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Domani, almeno in teoria, 50 mila ristoratori e baristi italiani vorrebbero riaprire le proprie serrande  nel rispetto delle normative della sicrezza, ma ignorando gli orari imposti dallo strano ed un po’ arbitrario semaforo regionale imposto dal governo agli italiani. Ecco uno dei vari video che presentavano la misura:

Poi, come spesso accade in Italia, pare ci sia stata una marcia indietro: tutti leoni prima, poi un poi di conigli. Comunque domani vedremo l’effettivo numero di coloro che intendono violare i DPCM.

Però pensiamoci: cosa accadrebbe se veramente 50 o 60 mila attività della ristorazione  italiana violassero il lockdown e aprissero rispettando norme di buon senso, ma non quelle degli orari   e dei semafori. se fossero veramente 50 mila  che potrebbero fare? Arrestarli tutti? Abbiamo abbastanza aule di tribunali e prigioni? Chiudere il 15% degli esercizi pubblici, quando un altro 20 % ormai va in fallimento? Inoltre che autorità può avere un governo che, in questo momento, non si capisce se abbia la maggioranza o no, e che, per la verità non si è ben capito se neppure prima avesse il potere di emettere DCPM. Del resto il  primo a non rispettare le norme relative al distanziamento è o stato, e per vederlo è sufficiente controllare la situazione delle metropolitane a Milano:

Noi non sappiamo se domani qualcuno aprirà davvero. ma se succedesse sarebbe una piccola rivoluzione, magari neanche troppo piccola….


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