Attualità
Cosa succede in Cina ? poche novità positive…
Cari amici, dati non proprio positivi stanno giungendo da oriente, dal gigante cinese.
1) CRESCITA del PIL
apparentemente il PIL della Cina è cresciuto secondo le previsioni, del 7%. Questa dovrebbe essere una buona notizia, ma sono dati reali ? ricordiamo che le rilevazioni sono strettamente controllate dal governo. Quanto sono credibili ? In Europa l’ISTAT fa valutazioni del nero e dell’illegale per lo meno soggettive, pur di veder crescere(o decrescere di meno) il PIL (rimanete sintonizzati su SE e ne saprete di più).
Secondo Mike Bird di Business Insider, se utilizzassimo gli stessi criteri degli USA per calcolare il PIL della Cina, la crescita Y/Y nel primo trimestre sarebbe stata solo del 5,2%, molto al di sotto degli obiettivi. Crescita industriale e vendite al dettaglio sarebbero state molto al di sotto degli obiettivi.
Dato che ci sono dei dubbi circa le rilevazioni ufficiali del PIl, si rende necessario cercare degli indicatori alternativi. Se ne possono identificare due: la produzione di energia elettrica e l’importazione dalle aree ASEAN, l’area commerciale pacifica che funge da fornitore di materie prime per il colosso cinese.
Se vediamo la produzione energetica cinese nel primo quarto abbiamo avuto una crescita pari da solo lo 0,03%. Praticamente una crescita nulla. Ora per quanto la Cina cerchi di divenire energicamente più efficiente risulta difficile pensare che la maggior efficienza sia la causa di questa contrazione nella crescita dell’output energetico. Il problema , come indicato, è che gli effetti degli stimoli post crisi si stanno esaurendo.
Quindi vediamo le importazioni da area ASEAN, fortemente influenzate dalle esportazioni australiane e neozelandesi di materie prime .
Anche questo grafico mostra un grafico simile al precedente, anzi con un andamento ancor più negativo, se possibile. Pare che la cina sia avviata verso un periodo di recessione vera e propria. Del resto all’annuncio del raggiungimento degli obiettivi di crescita il dollaro australiano e quello neozelandese hanno avuto un piccolo salto, per poi tornare a riallinearsi…
2) DEBITO E PIL
la Cina ha visto una crescita verticale del proprio debito in rapporto al PIL a partire dal 2007.
Come vedete il debito complessivo della Cina (privato e pubblico) è cresciuto del 100 % del PIL dal 2007 a oggi. Uno sviluppo del debito elevato che diventerebbe insostenibile nel momento in cui la crescita economica fosse meno forte. Clle persone benestanti,nsiderando i dubbi sul calcolo del PIL questo dato diventa ancora più preoccupante.
3) ED I CINESI RICCHI SE NE VANNO
Sempre più ricchi cinesi se ne vogliono andare. Alcuni dati parlano di un 64% dei milionari che hanno lasciato o pianificano di lasciare il paradiso comunista.
Se ci si riferisce, in modo più generico, alle persone benestanti, risulta che il 49% dei cinesi se ne vogliono andare.
ed ecco, per essere precisi , dove vogliono andare. Gli USA, il paradiso dei capitalisti, sono la meta preferita..
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.