Attualità
CORRADINO MINEO (PD) TWITTA UN SEGRETO: “DICE FASSINA CHE L’ART. 18 E’ IL GRIMALDELLO PER ARRIVARE AL TAGLIO DEI SALARI”
E bravo il nostro CORRADINO MINEO, noto giornalista televisivo di formazione Rai, ti ci voleva Fassina per arrivare a capire quello che milioni di internauti hanno da tempo compreso sperimentandolo sulla propria pelle:
“non potendo svalutare la moneta, il riallineamento dei prezzi dei prodotti TRADABLE deve per forza avvenire per mezzo del taglio dei salari”.
Ovviamente questo potrebbe non riguardare i prodotti non-tradable, verso cui si sono rivolti gli investimenti delle aziende di tutti i settori, a far data all’incirca dalla fine degli anni ’80 (settore calzaturiero in primis), tranne quelli:
– in cui i costi di trasporto rendono non conveniente la delocalizzazione di semilavorati (carpenteria meccanica agricola);
– in cui la materia prima è pregiatissima ed il suo costo è tale che se il semilavorato arrivasse rovinato allo stabilimento italiano il costo sarebbe di gran lunga superiore al vantaggio dalla delocalizzazione (cachemere).
E quindi, mio caro Corradino Mineo, non c’è bisogno tu ti rivolga al GURU de’ voaltri per avere delucidazioni, è sufficiente ascoltare l’uomo di strada perché oramai lo sanno anche i muri; la misura del taglio, tanto per tranquillizzarti, è la seguente:
Perché il vero problema NON E’ DELL’ITALIA CON IL RESTO DEL MONDO ma dei paesi dell’intera EUROZONA (chi più e chi meno) CON LA GERMANIA.
Export italiano verso il paese: GERMANIA 2011 2012 2013 gen 2013 gen 2014 Totale 47.843 mln. € 49.160 mln. € 48.425 mln. € 3,7 mln. € 3,85 mln. €
Import italiano dal paese: GERMANIA 2011 2012 2013 gen 2013 gen 2014 Totale 62.043 mln. € 55.989 mln. € 52.954 mln. € 4,63 mln. € 4,68 mln. €
Come si nota bene, i saldi bilaterali sono negativi per l’Italia in modo sistematico negli ultimi 3 anni, all’incirca:
– 14 miliardi (2011);
– 7 miliardi (2012);
– 5 miliardi (2013).
Ecco, senza l’austerity la misura corretta era 15-20 miliardi di euro l’anno, oltre 200-250 miliardi su base 12 anni.
Ed ecco il dato cumulato che dimostra quanto sopra, si chiama TARGET2 ma in realtà esprime l’indebitamento bancario delle nostre banche con quelle del nord causato da squilibri nelle partite correnti e causato dall’euro (Intra-euro balance):
Fonte: Eurocrisis monitor
Notate la straordinaria coincidenza del Target2 con il momento del FATE PRESTO di Montian/Berlusconiana memoria!
163 miliardi di euro all’alba del FATE PRESTO, diventano 280 miliardi a luglio 2012, 211 a luglio 2013 e 161 ad agosto 2014.
Fra i 280 e i 160 ballano 120 miliardi che corrispondono più o meno alla minor offerta di castelletti bancari alle aziende o di prestiti alle famiglie, ovvero con la contrazione del credito nel sistema bancario Italiano per rendere INDIPENDENTE IL NS SISTEMA BANCARIO DAI FONDI DEL NORD EUROPA. Perché questo avvenga, è necessario che TUTTI GLI ATTORI ECONOMICI ENTRO I CONFINI NAZIONALI ARMONIZZINO COSTI E STIPENDI ALLA POCA MONETA RIMASTA…..da qui la deflazione in atto per prodotti e servizi e la conseguente DEFLAZIONE SALARIALE di prossima attuazione.
E non finisce qui, perché la cosa sarà amplificata dalla WEALTH TAX con la quale ad aprile 2015 applicheranno il BAIL-IN bancario (tosatura conti correnti) che diminuirà ulteriormente la massa monetaria bancaria globale e terminerà il lavoro iniziato da Monti.
La situazione precedentemente esporta, l’esplosione dei saldi target 2, in presenza di una moneta sovrana non si sarebbe generata poiché le eccessive importazioni dalla Germania dopo X anni avrebbero determinato:
– carenza di Marchi presso la nostra Banca d’Italia e
– conseguente svalutazione della Lira rispetto al Marco.
Di tal guisa, il prezzo in Lire dei prodotti tedeschi sarebbe cresciuto in modo considerevole al punto che sarebbe stato impossibile importare ancora prodotti tedeschi (es. il latte o le Mercedes) e questo squilibrio (tutto interno all’eurozona) non si sarebbe verificato.
Ecco, avendo rinunciato al filtro che consente il riallineamento dei prezzi internazionali delle merci concorrenti tra loro, necessariamente il recupero della competitività dei nostri prodotti tradable passa per la svalutazione chiamata DEFLAZIONE SALARIALE…..E SARA’ UNO STRIDOR DI DENTI (per dirla in modo biblico).
Caro Corradino Mineo, tu non sai ancora che quello che si presenta ai nostri occhi come il nostro futuro è assimilabile a quanto si trova scritto nell’Apocalisse. E tu, dal tuo scranno dorato in parlamento, questa cosa ancora non l’hai compresa bene. Che Dio ti possa illuminare prima che l’uomo ti fulmini!
Maurizio Gustinicchi
Economia5Stelle
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