Corea del Sud batte Francia 2 a 0 nella costruzione dei futuri reattori nucleari nella Repubblica Ceca

La coreana KHNP ha vinto una gara d’appalto estremamente lucrativa per la costruzione di almeno due reattori nucleari nella Repubblica Ceca, nel momento in cui il Paese cerca di diventare più indipendente dal punto di vista energetico e di allontanarsi dai combustibili fossili, ha dichiarato mercoledì il Governo ceco.

Il Primo Ministro Petr Fiala ha detto che l’offerta dell’azienda coreana era migliore “praticamente in tutti i criteri” rispetto all’offerta concorrente della francese EDF. Del resto la società francese presenta un curriculum non particolarmente positivo, dopo i difetti del guscio del reattore di Flamanville e i ritardi di Hinkley Point.

La firma del contratto è prevista per la fine di marzo 2025. Il primo nuovo reattore dovrebbe diventare operativo per una prova entro il 2036, il secondo circa due anni dopo.

Il Governo ha preso la sua decisione dopo che la società elettrica statale CEZ ha valutato le offerte per il contratto multimiliardario.

Ad aprile, KHNP e EDF hanno presentato offerte per la costruzione di almeno un reattore presso la centrale nucleare esistente di Dukovany.

I due nuovi reattori integreranno le quattro unità da 510 megawatt di Dukovany, completate negli anni Ottanta. Il Governo ha stimato che costeranno circa 200 miliardi di corone ceche (8,6 miliardi di dollari) ciascuno.

Nell’ambito della gara d’appalto, le aziende avevano anche presentato offerte per la costruzione di altri tre reattori nucleari.

La russa Rosatom e la cinese CNG sono state escluse dalla gara d’appalto per motivi di sicurezza e di opportunità politica. Porbabilmente per far vincere EDF sarebbe stato necessario escludere tutto il mondo, tranne la Francia.

Il Governo ha dichiarato a gennaio che un’offerta dell’azienda statunitense Westinghouse non soddisfaceva le sue condizioni.

APR in costruzione negli Emirati Arabi Uniti

La Repubblica Ceca si affida già a sei reattori nucleari per generare più di un terzo dell’elettricità totale. Oltre ai quattro di Dukovany, la società elettrica statale CEZ gestisce altri due reattori da 1.000 megawatt presso l’impianto di Temelin.

I reattori prescelti, e già certificati per operare in Europa dal 2017, sono gli APR-1400, reattori nucleari molto potenti, da 1400 MW, con sistema di controllo del combustibile System 80, raffreddati ad acqua pressurizzata e i cui primi esemplari sono operativi o in costruzione in Corea del Sud e negli Emirati Arabi Uniti.

A differenza dei suoi vicini occidentali, Austria e Germania, la Repubblica Ceca sta raddoppiando l’energia nucleare e le fonti di energia rinnovabili, dopo aver deciso di eliminare gradualmente il carbone come combustibile per la generazione di energia entro il 2033, al fine di ridurre le emissioni di carbonio. Probabilmente la Repubblica Ceca diverrà l’hub di fornitura energetica per la Germania quando le energie rinnovabili vengono a mancare.

Anche altri due Paesi dell’Unione Europea in Europa centrale, Slovacchia e Ungheria, stanno lavorando per espandere la produzione di energia nucleare. Un altro vicino, la Polonia, ha scelto Westinghouse per costruire la sua prima centrale nucleare come parte di uno sforzo per bruciare meno carbone e ottenere una maggiore indipendenza energetica.