Contabilità nazionale creativa: negli USA cancellati 818 mila posti di lavoro precedentemente conteggiati

La recente revisione del Bureau of Labor Statistics ha mostrato che la crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti per l’anno terminato a marzo 2024 è stata più debole di quanto inizialmente riportato, con 818.000 posti di lavoro in meno creati. Questi lavori non eisstono. 

Questo significativo aggiustamento al ribasso suggerisce che il mercato del lavoro si è raffreddato più rapidamente di quanto ritenuto in precedenza, con una media di circa 68.000 posti di lavoro in meno al mese.

All’inizio di agosto, il BLS ha riferito che l’economia statunitense ha aggiunto 114.000 posti di lavoro nel mese di luglio 2024, ben al di sotto di 179.000 posti di lavoro rivisti al ribasso a giugno e delle previsioni di 175.000. Ecco come appare il vero grafico:

Se analizziamo, grazie ai graici di Zerohedgee, l’andamento di queste modifiche nel tempo, è facile notare come la differenza fra dati reali e dati mostrati dal BLS sia stata crescente e molto evidente negli ultimi mesi.

Un errore del genere nell’anno delle elezioni è particolarmente sospetto e fa dubitare che ormai gli USA siano come la Cina, dove i dati sono aggiustati per motivi politici. In questo caso i dati sull’occupazione sono stati fortemente migliorati, ma qualcuno aveva già iniziato a protestare perché non apparivano realisti, e alla fine il BLS ha dovuto gettare la maschera.

Naturalmente, nulla di tutto ciò dipinge la Bidenomics, o la Kamalanomics, o qualunque cosa sia ora, in un quadro lusinghiero, perché mentre si può almeno fingere che emettere 1.000 miliardi di dollari di debito ogni 100 giorni per aggiungere 3 milioni di posti di lavoro  all’anno sia in qualche modo accettabile, ma ora si viene a sapere che quel debito non ha per niente raggiunto gli obiettivi promessi.

Adesso sia Biden chhe Kamala avranno un po’ meno intusiasmo quando parlano delle proprie gesta pe la “Più grande economia del mondo”.

Un lato positivo c’è però: i dati meno brillanti per il settore del lavoro rendono più probabili tagli dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, sempre molto attesi.