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COMMERZBANK CONSIGLIA DI NON COMPRARE I BTP? CON IL MES E CONTE FA BENE

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Oggi è il giorno in cui tutti sono scandalizzati perchè Commerzbank ha sconsigliato di comprare il debito italiano, e,data la partecipazione del 15% del governo tedesco, è un po’ come se lo stato tedesco sconsigliasse l’Italia.

A parte che un conto è la questione politica, un altro è quella professionale , per cui una banca con una partecipazione di minoranza dello stato non è così strano che dia delle indicazione indipendenti. Però passiamo al contenuto di quanto dice Commerzbank:

“L’anno prossimo non potrà ridurlo molto sotto al 145%, livello che potrebbe non bastare a scongiurare il ribasso del rating“. Inoltre, “l’Italia difficilmente potrà chiedere flessibilità alla Commissione europea, viste le sue politiche fiscali riluttanti nei recenti anni di boom del ciclo, che hanno contribuito a far ridurre il suo merito di credito nel 2018“.

 “Lo scontento dei cittadini italiani e la costellazione frammentata della politica sono altri elementi negativi, perché complicano l’applicazione degli aiuti europei anche con condizionalità lievi, ma impopolari presso l’elettorato”

Parliamoci chiaro: se andiamo avanti su questa strada, senza un salto di qualità gestionale, senza cambiamenti nella struttura dell’emissione del debito, affindandoci solo al MES , come pare vogliano fare Gualtieri e Conte, Commerzbank ha ragione. 

  1. Se il debito aggiuntivo, unito all’attesa drammatica caduta del PIL, non viene gestito con l’intervento della BCE diventa un po’ complesso da gestire, A CAUSA DEI TRATTATI COMUNITARI;
  2. Se ci sarà l’intervento del MES, come sembra ora probabile, il nostro debito sarà automaticamente retrocesso qualitativamente da quello verso il MES. Quindi Commerzbank ha ragione;
  3. Le condizionalità sono insite nella struttura del MES. Non ci può essere MES senza condizionalità, per cui appare chiaro che comunque il MES presenterà dei problemi di accettazione politica. Bisogna spiegare agli italiani che, dopo la morte per virus, dovranno subire anche una morte economica.

Quindi con il MES, la BCE, Gualtieri e Conte le premesse sono PESSIME  per l’Italia ed il suo debito pubblico. Però, se il coronavirus è una catastrofe naturale, ancorchè ampliata dall’incapacità del governo, la UE e le sue norme sono una catastrofe umana, a cui l’uomo potrebbe mettere fine.


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