Come il Covid-19 ha creato le bolle, e come la mancanza di reddito le distrugge

Recentemente il boom edilizio negli USa (e non solo) aveva mandato alle stelle i prezzi delle materie prime, legname in testo, così utilizzato nella case negli USA. Però nessuna tendenza dura in eterno, quando il mercato non la sostiene.

I futures del legname sul CME sono scesi del -3,1% a 1.284,20 dollari per 1.000 piedi (330 mt circa ) in  tavole di legno, estendendo le prime perdite della scorsa settimana da gennaio. Nelle ultime 18 sessioni di negoziazione, i prezzi del legname sono stati messi sotto pressione tra i segnali che un rally senza precedenti potrebbe essere giunto alla fine.

Citando i dati della pubblicazione commerciale Random Lengths, l’analista della CIBC Hamir Patel ha dichiarato a Bloomberg che i prezzi di abete rosso e abete rosso occidentale sono diminuiti di $ 130, o -8,1%, rispetto ai $ 1.470 per 1.000 piedi di tavola della scorsa settimana, e il legname di pino giallo meridionale 2×4 è sceso di $ 92, o -6,9%, a $ 1.236 per 1.000 piedi di tavola.

Il calo si accompagna a un calo dei futures sul legname, che sono precipitati in un mercato ribassista, -25%, nelle ultime settimane, da un massimo storico raggiunto all’inizio di maggio di circa $ 1.711 per 1.000 piedi di tavola.

Cosa è successo? Perché questo calo dopo mesi di crescita?

i prezzi del legname erano andati alle stelle per un mix di colli di bottiglia logistici, limitazione della produzione di materia prima e di capacita produttiva delle segherie, a fronte di una domanda cresciuta durante il lockdown, quando la domanda è cresciuta perché vi è stata una richiesta di case in zone rurali o di abitazioni più comode-

“I prezzi record del legname di conifere in mezzo a una grave carenza di offerta sembrano insostenibili e potrebbero correggere bruscamente da un livello che è quadruplicato la media di 10 anni”, ha scritto questa settimana l’analista di Bloomberg Joshua Zaret.

Cosa è successo: di fronte a un prezzo troppo elevato dell materia prima molti costruttori hanno rallentato o fermato i progetti di costruzione. C’era domanda, ma non a prezzi aumentati di decine di migliaia di euro rispetto al solito o ai preventivi già presentati. Quindi la domanda, improvvisamente come è arrivata, è scomparsa. 

Il rappresentante Bob Gibbs, R-Ohio, che fa parte del sottocomitato ambientale del Comitato di sorveglianza della Camera, ha detto a FOX Business che l’aumento dei prezzi del legname è “solo uno dei tanti indicatori che il presidente Biden sta fallendo con i lavoratori americani”.

“I prezzi del legname sono un problema che ha molte cause, dalle complicazioni economiche della pandemia di coronavirus alle difficili questioni commerciali con il Canada. Biden ha dimostrato di non essere disposto o incapace di affrontare questi ostacoli”, ha detto Gibbs a FOX Business.

La scorsa settimana, Patel ha dichiarato a Bloomberg che anche se i lavori di ristrutturazione delle case si stanno attenuando, i prezzi del legname potrebbero mantenersi intorno ai $ 1.000 fino al 2021.

Comunque, nonostante gli ultimi aggiustamenti è probabile che il prezzo del legname resti elevato almeno fino a quando la FED sosterrà monetariamente l’espansione economica. Questo però non potrà continuare in eterno, e le bolle create, senza una crescita della domanda reale, sono  destinate a finire.