Attualità
Come il CDC sta facendo scomparire il COVID dai vaccinati e lo mantiene nei non vaccinati….
Il Centro statunitense per il controllo delle malattie (CDC), l’ente sanitario massimo negli USA,sta modificando le sue pratiche di registrazione dei dati e test per “Covid19” al fine di far sembrare che i “vaccini” di terapia genica sperimentale siano efficaci nel prevenire la presunta malattia.
Non ne hanno fatto mistero, annunciando le modifiche alle politiche sul loro sito web a fine aprile / inizio maggio (anche se naturalmente senza ammettere la motivazione abbastanza ovvia dietro il cambiamento).
Il trucco sta nella loro segnalazione di ciò che chiamano “infezioni rivoluzionarie” – cioè persone che sono completamente “vaccinate” contro l’infezione da Sars-Cov-2, ma vengono comunque infettate.
In sostanza, Covid19 è stato a lungo dimostrato – a coloro che sono disposti a prestare attenzione – una narrativa pandemica interamente creata costruita su due fattori chiave:
Test falsi positivi. Il test PCR inaffidabile può essere manipolato per riportare un numero elevato di falsi positivi alterando la soglia del ciclo (valore CT)
Conteggio dei casi gonfiato. La definizione incredibilmente ampia di “caso Covid”, utilizzata in tutto il mondo, elenca chiunque riceva un test positivo come “caso Covid19”, anche se non ha mai avuto alcun sintomo.
Senza queste due politiche, non ci sarebbe mai stata una pandemia apprezzabile, e ora il CDC ha emanato due modifiche politiche che significano che non si applicano più alle persone vaccinate.
In primo luogo, stanno abbassando il loro valore CT durante il test di campioni da sospette “infezioni improvvise”.
Dalle istruzioni del CDC per le autorità sanitarie statali sulla gestione di “possibili epidemie attive” (caricate sul loro sito web alla fine di aprile):
Per i casi con un valore di soglia (Ct) del ciclo RT-PCR noto, inviare solo i campioni con un valore Ct ≤28 a CDC per il sequenziamento. (Il sequenziamento non è fattibile con valori Ct più alti.)
Durante la pandemia, i valori CT superiori a 35 sono stati la norma, con i laboratori di tutto il mondo negli anni ’40.
In sostanza, i laboratori eseguivano tutti i cicli necessari per ottenere un risultato positivo, nonostante gli esperti avvertissero che ciò era inutile (persino lo stesso Fauci ha detto che qualsiasi cosa oltre i 35 cicli non ha senso). Però ora, e solo per le persone completamente vaccinate, il CDC accetterà solo campioni ottenuti da 28 cicli o meno. Come mai ? non è che in questo modo si diminuisce l’incidenza delle “infezioni improvvise” registrate ufficialmente?
In secondo luogo, le infezioni asintomatiche o lievi non saranno più registrate come “casi covid”.
Giusto. Anche se un campione raccolto con un valore CT basso di 28 può essere sequenziato nel virus che si presume sia causa di Covid19, il CDC non terrà più i registri delle infezioni che non provocano il ricovero o la morte.
Dal sito web del CDC:
A partire dal 1 ° maggio 2021, il CDC è passato dal monitoraggio di tutti i casi di svolta del vaccino segnalati per concentrarsi sull’identificazione e sull’investigazione solo dei casi ospedalizzati o fatali per qualsiasi causa. Questo spostamento aiuterà a massimizzare la qualità dei dati raccolti sui casi di maggiore importanza clinica e per la salute pubblica. I conteggi dei casi precedenti, aggiornati l’ultima volta il 26 aprile 2021, sono disponibili solo come riferimento e non verranno aggiornati in futuro.
Proprio così, essere asintomatici – o avere solo sintomi minori – non conterà più come un “caso Covid” ma solo se sei stato vaccinato.
Il CDC ha messo in atto nuove politiche che hanno effettivamente creato un sistema di diagnosi a più livelli. Ciò significa che d’ora in poi le persone non vaccinate troveranno molto più facile essere diagnosticate con Covid19 rispetto alle persone vaccinate.
I risultati sono i seguenti:
La persona A non è stata vaccinata. Sono risultati positivi per Covid utilizzando un test PCR a 40 cicli e, nonostante non abbiano sintomi, è ufficialmente un “caso covid“.
La persona B è stata vaccinata. Sono risultati positivi a 28 cicli e trascorrono sei settimane costretti a letto con la febbre alta. Poiché non sono mai andati in ospedale e non sono morti, NON è un caso Covid.
La persona C, anch’essa vaccinata, è morta. Dopo settimane in ospedale con febbre alta e problemi respiratori. Solo il loro test PCR positivo era di 29 cicli, quindi non sono nemmeno ufficialmente un caso Covid.
Il CDC sta dimostrando la bellezza di avere una “malattia” che può apparire o scomparire a seconda di come la si misura.
Per essere chiari: se queste nuove politiche fossero state l’approccio globale a “Covid” da dicembre 2019, non ci sarebbe mai stata una pandemia. Con queste linee guida sicuramente il covid-19 scomparirà con la vaccinazione che sarà sicuramente un grande successo
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