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COLPETTO DI SCENA: IL GOVERNO, PARE, EFFETTIVAMENTE TUTELA GLI OBBLIGAZIONISTI MPS. PERO’ CI SONO DIVERSI PUNTI DA CHIARIRE.

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Salve a tutti

A mezzanotte conferenza stampa dopo CdM che, evidentemente, ha preso atto di una situazione già prevista.

Manca il testo del decreto, abbiamo solo le comunicazioni alla stampa, per cui ci riserviamo di correggere il tutto con la lettura della norma. In corsivo le nostre osservazioni.

Il decreto dovrebbe prevedere due misure separate:

a) Misure per il ristoro della liquidità operativa della banche. Le banche in difficoltà o con problemi nel reperimento dei fondi liquidi a causa di incertezze possono chiedere l’intervento dello stato che , dietro pagamento di una fee, porrebbe la propria garanzia sulle emissioni obbligazionarie degli istituti di credito. Quindi queste obbligazioni non avrebbero la rischiosità dell’istituto di credito, ma quelle dello Stato. Lo stesso tipo di garanzia potrebbe essere rilasciato per i finanziamenti ELA concessi dalla banca d’Italia. La concessione è subordinata al superamento degli stress test di capitalizzazione ed all’approvazione della Commissione Europea. Rimane il dubbio legato all’onerosità della fee richiesta. I Tremonti Bond ad esempio erano estremamente costosi per la banca. Sicuramente la UE vorrà mettere il becco sulla questione, e del resto il parere della commissione è richiesto.

b) Intervento di rafforzamento patrimoniale delle banche. Gli istituti che non superassero gli stress test e che quindi avessero necessità di nuovo capitale . In questo caso è previsto un rafforzamento del capitale che non è un Bail In, ma che prevede la conversione degli obbligazionisti Junior in capitale, anche con delle tutele da parte dello stato. In futuro gli interventi saranno proposti dalla Banca d’Italia e definiti con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per Monte Paschi Siena si prevede :

  • la conversione delle obbligazioni junior in capitale, con un tasso del 75% per le Tier 1 (era 80% nella conversione volontaria) e 100% per le Tier 2.
  • Gli obbligazionisti retail delle emissioni subordinate tier 2 potranno o veder riacquistate dallo Stato le proprie azioni al prezzo di conversione, o vedere le stesse convertite con altre obbligazioni Senior emesse dall’istituto.

L’azione risulta molto favorevole agli obbligazionisti retail, che vedevano le obbligazioni quotate a prezzi molto inferiori. Non si è voluti punire risparmiatori di un’istituto già penalizzati in passato. Finalmente!.Comunque abbiamo dei dubbi, che speriamo siano presto cancellati :

  • l’operazione ha già avuto il via della commissione europea ? Non è che ci saranno sorprese da Bruxelles? O non sarà un modo per scaricare la patata bollente ?
  • Se un operatore ha comprato le obbligazioni sul mercato secondoario a 66, si vedrà rimborsato 100 come un risparmiatore che le ha comprate con misselling (cioè con un MiFid inadatto)? Non rischia la misura di aiutare gli speculatori ?
  • la partecipazione deve essere temporanea , almeno così vuole il BRRD. Sono previste modalità di dismissione ?
  • Quali sono le modalità di gestione e di esecuzione della partecipazione. qual’è il prezzo di aumento di capitale (ricordiamo l’assurda forbice 24,9 – 1 dell’aumento volontario). Quale sarà la diluizione dei vecchi soci ? Il CdA sarà a questo punto espressione del Ministero del Tesoro, della Banca d’Italia  o di chi ?

Speriamo che la lettura del decreto sciolga i nostri dubbi.

Grazie a tutti !

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