Attualità
CITTA’ SENZA AUTO: UNA FIABA PER FESSI. Parola di tedesco
Quando si chiede ad un esperto di disegnare il futuro delle nostre città, questo viene visto quasi sempre senza auto e basato su un trasporto pubblico pervasivo e quasi sempre verde. Non si vedono più veicoli individuali, ma un mix che va dai treni, ai pulman, ai taxi d condivisi, alla bicicletta. In Germania molte amministrazioni cittadine durante il Covid-19 hanno chiuso le vie al traffico veicolare e le hanno trasformate in piste ciclabili di emergenza. Quanto però questo è vero e confermato nei fatti e quanto invece è invece una fiaba per fessi? Il giornale Die Welt tedesco se lo è chiesto ed il risultato è molto diverso, per lo meno sulla Germania.
Iniziamo a dire che, almeno fino al 2019, il numero di auto in Germania era in crescita, anzi nel 2019 il numero di auto vendute in Germania era stato equivalente a quello del 2009, anno in cui però le vendite erano gonfiate da potenti incentivi.
Anche la densità sul numero di abitanti delle auto è in crescita, come possiamo vedere dal seguente grafico:
Anche in grandi città come Berlino il numero di auto è cresciuto del 12% dal 2009, contro un aumento della popolazione del 8,5%. Quindi perfino nell’ambiente apparentemente meno favorevole alle auto, queste aumentano. di numero relativamente alla popolazione.
Il Berlin Science Center ha effettuato una ricerca denominata Mobicor con la quale si sono studiate le tendenze alla mobilità in Germania, e questo ha portato a delle conclusioni che anno al contrario di quanto credono i progettisti della vita urbana. Ecco i risultati:
- il 35% dei cittadini tedeschi usa l’auto per andare al lavoro, e lo farà anche in futuro;
- il Covid-19 ha aumentato la percezione di sicurezza del viaggio in auto da soli;
- solo lo 0,5% delle auto in circolazione è utilizzato in condivisione;
- secondo la Federal Association for CarSharing, il numero di utenti di tali offerte è diminuito da 2,46 milioni nel 2019 a 2,29 milioni quest’anno, un andamento simile a quanto rilevato altrove all’estero;
- le società di car sharing, come Car2Go, stanno tagliando le città dove operano per un calo della domanda;
- il 70% dei tedeschi si recherà in vacanza in auto quest’anno, ed anche per il futuro si prevede una tendenza alle vacanze in automobile.
Insomma l’auto non esce dal panorama delle città e della vita tedesca, anzi la sua influenza e la sua presenza è vista come crescente e le piste ciclabili temporanee sono previste di breve durata. In Italia invece le ZTL sono utilizzate principalmente per tosare i cittadini, senza grossa programmazione, ma , al massimo, pagando i “Bonus Monopattino”. Se le auto non si vendono è solo una questione di denaro che non circola…
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