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Cina: ricercatori affermano di aver realizzato un materiale che rende inutili le armi laser

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Ricercatori militari nel sud-est della Cina affermano di aver creato un materiale che può impedire ai missili di essere accecati dai sistemi di difesa laser, mantenendo una chiara visione del loro obiettivo. Molti dispositivi militari di alto valore – dagli elicotteri d’attacco Apache all’Air Force One – sono dotati di armi laser che possono sparare un raggio per deviare un missile in volo.

La maggior parte di questi sistemi di difesa non è in grado di distruggere il missile stesso, ma il raggio può produrre un ampio e intenso bagliore sul suo sensore a infrarossi, facendo perdere al missile il suo obiettivo. Il professor Lu Yuan e i suoi colleghi dell’Università nazionale di tecnologia della difesa di Hefei hanno sviluppato una pellicola intelligente che è completamente trasparente quando viene applicata alla lente di un sensore a infrarossi, ma altamente efficace nel bloccare la luce nociva.

Secondo i ricercatori, quando il missile rileva un raggio laser, la pellicola si trasforma in uno scudo metallico in grado di riflettere la maggior parte dell’energia del raggio come uno specchio.

“Questa proprietà di cambiamento di fase può proteggere i sistemi di imaging termico a infrarossi dalle interferenze laser”, ha dichiarato il team di Lu in un articolo pubblicato martedì sul Journal of Electronic Measurement and Instrumentation.  Il rivestimento a prova di laser per i sensori esiste da decenni. In alcuni Paesi, tra cui gli Stati Uniti, è richiesto per l’hardware militare.

Materiali come la ceramica sono in grado di assorbire efficacemente l’energia  laser, ma si tratta di rivestimenti che funzionano solo in una gamma ristretta di lunghezze d’onda laser. L’aggiunta di più strati di rivestimenti diversi può aiutare, ma può anche bloccare la visuale del missile e ridurre il raggio di rilevamento e la precisione del sensore. Il nuovo rivestimento del team cinese utilizza il vanadio, un metallo simile all’argento che si trova principalmente in Cina, Russia e Sudafrica. Quando viene riscaldato, il vanadio può trasformare il rivestimento da trasparente e semiconduttivo in uno stato metallico che blocca la luce.

Secondo il team di Lu, altri gruppi di ricerca avevano già sviluppato rivestimenti simili in vanadio, ma il cambiamento di fase in questi prototipi era lento e inaffidabile perché la temperatura era controllata da una fonte di calore esterna, come i cavi elettrici.

Per risolvere il problema, i ricercatori cinesi hanno creato un sottile film di vanadio su un composito di nitruro di gallio (GaN), un materiale semiconduttore ad alte prestazioni utilizzato negli smartphone 5G e in altri dispositivi elettronici di consumo. Gli esperimenti di laboratorio hanno suggerito che la pellicola può deviare il 90% dell’energia del laser lontano dal sensore. Ciò significa che il bagliore accecante che quasi riempie la zona di osservazione del sensore missilistico potrebbe essere ridotto a un piccolo punto luminoso, hanno detto i ricercatori.

Però far funzionare questo sistema in condizioni complesse e in rapido cambiamento rimane una sfida enorme. “Per ovvie ragioni, il documento ha omesso alcuni importanti dettagli tecnici”, ha detto il ricercatore, che ha chiesto di non essere nominato a causa della delicatezza della questione.

 

 


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