Analisi e studi
Cina: Paese per Vecchi. Terzo anno di calo delle popolazione
La Cina vede un calo della popolazione per il terzo anno successivo. un trend che ormai sembra difficile da invertire. Siamo sotto 1,4 miliardi di abitanti
Qual’è il maggior problema della Repubblica Popolare Cinese? Gli USA ? Taiwan? No, il problema maggiore è proprio all’interno: la demografia.
La popolazione cinese è scesa di 1,39 milioni di unità a 1,408 miliardi nel 2024, segnando il terzo anno consecutivo di declino, dopo il calo di 2,08 milioni nel 2023, nonostante un leggero aumento delle nascite.
Nel 2024, il numero di nascite ha raggiunto i 9,54 milioni, 520.000 in più rispetto all’anno precedente, ma il numero di decessi è stato di 10,93 milioni.
Tuttavia, questo è stato il secondo numero più basso di nascite dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949.
Il numero di nuovi nati è in costante calo dagli anni ’60, ad eccezione di una breve ripresa nel 2016, quando il governo ha allentato la politica del figlio unico.
Ecco il grafico demografico che viene a mostrare l’attuale calo demografico:
Se valutiamo l’andamento degli utlimi 70 anni vediamo come ilcalo attuale si è verificato sono nei primi anni sessanta, quando le politiche del Partito Comunista causarono la famosa carestia che uccise decine di milioni di cittadini:
La Cina è stata a lungo il Paese più popoloso, ma decenni di politiche restrittive di pianificazione familiare, l’aumento dei costi di assistenza all’infanzia e il cambiamento delle norme sociali hanno rallentato significativamente il tasso di natalità.
La situazione è comune ad altri paesi avanzati, anche nell’Estremo Oriente, come il Giappone o la Corea del Sud, ma in Cina la situazione è stata peggiorata dalla “Politica del figlio unico”, che fino a meno di dieci anni fa limitava se non in modo assoluto il numero dei figli che si potevano avere, sicuramente quelli per cui potevano essere chiesti contributi e servizi sociali. Questo ha porrtato a una forzosa compressione delle classi demografiche che proprio ora dovrebbero alimentare la crescita, o il mantenimento della popolazione.
Ora a questi motivi di programmazione demografica errata si aggiungono motivi sociali ed economici che non fanno che peggiorare la situazione.
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