Cina: indagato Sun Zhigang, alto dirigente per la riforma sanitaria. Prosegue la repressione della corruzione nella sanità

Sun Zhigang, un alto funzionario e precedentemente responsabile della riforma sanitaria in Cina, oltre che ex segretario del PCC nella provincia sud-occidentale di Guizhou, è stato posto sotto inchiesta per corruzione.

La Commissione Centrale per l’Ispezione della Disciplina, l’organo disciplinare di vertice del Partito Comunista Cinese, ha dichiarato che Sun, 69 anni, è oggetto di un’indagine per sospette “gravi violazioni di disciplina e legge”, un eufemismo per corruzione, in una dichiarazione sul suo sito web ufficiale nella serata di lunedì.

È il secondo funzionario di livello ministeriale detenuto dalla commissione anticorruzione dall’ultimo Congresso Nazionale del Partito avvenuto nell’ottobre scorso. Inoltre prosegue la campagna contro la corruzione nella sanità che ha visto numerosi arresti.

Sun è diventato ben noto in tutta la nazione dopo essere stato promosso a ruoli chiave nell’agenzia nazionale di pianificazione economica di Pechino nel 2010, ricoprendo la carica di vice direttore della Commissione per lo Sviluppo e la Riforma Nazionale e direttore dell’Ufficio per la Riforma Sanitaria del Consiglio di Stato, con il compito di affrontare i noti problemi storici del sistema sanitario nazionale cinese.

Non è noto perché Sun sia stato preso di mira da un’inchiesta, ma mentre la vasta campagna anti-corruzione di lunga portata del Presidente Xi Jinping entra nel suo secondo decennio, i combattenti contro la corruzione cinesi hanno iniziato a puntare il settore sanitario, nel quale centinaia di dirigenti ospedalieri in tutto il paese sono stati licenziati.

Sun è diventato il punto focale dell’attenzione nazionale in Guizhou tra il 2015 e il 2020, quando ha ricoperto le cariche di vice-governatore, governatore e segretario del partito. Durante questo periodo, ha co-condotto gli sforzi per trasformare una provincia precedentemente arretrata in una città digitale in pieno sviluppo, attrattiva per grandi affari legati ai dati da parte di Apple e Alibaba.

Quelli sforzi sono stati in gran parte guidati da Chen Miner, un protetto di lunga data di Xi che ha ricoperto la carica di segretario provinciale di Guizhou dal 2015 al 2017. Chen è entrato nel Politburo nel 2017 e ha ottenuto nuovamente il suo posto l’anno scorso.

Durante il Congresso Nazionale del Popolo nel 2020, Sun è stato nominato a una posizione di semi-ritiro come vice presidente del Comitato per gli Affari Finanziari ed Economici, dopo essersi dimesso dalla sua carica in Guizhou.

Originario di Henan, Sun ha trascorso la maggior parte della sua carriera nella provincia di Hubei dopo aver lasciato un ruolo di insegnante presso l’Università di Economia e Legge di Zhongnan nell’aprile 1985 per servire presso il governo municipale di Wuhan.

Da lì è stato promosso a ruoli come sindaco del distretto di Hanyang, vicesindaco di Wuhan, sindaco di Yichang. È diventato segretario generale del comitato provinciale del partito, ricoprendo un ruolo di capo dello staff sotto il segretario provinciale, nel 2002.

Quindi la lotta alla corruzione in Cina sta giungendo a livelli alti nella gerarchia politica del partito, ma forse non ancora sufficientemente alti. Inoltre bisogna comprendere se questa è veramente una campagna di moralizzazione politica che non guarderà in faccia a nessuno, oppure un modo per distrarre la pubblica opinione dai gravi problemi che il governo sta avendo nelll’economia e nella lotta alla disoccupazione.