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Cina: con l’ondata di caldo, fra pace e condizionatore i cinesi scelgono la seconda, col rischio di mandare in tilt la rete

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Fa caldo pure a Pechino e anche lì le persone preferiscono il fresco del condizionatore alla pace o a Greta e ai gretini. Bloomberg ha citato He Yang, direttore della divisione energia dell’Amministrazione nazionale cinese, che ha affermato come il consumo di energia elettrica aumenterà fino ad agosto, durante il tradizionale periodo di picco, aggiungendo che la domanda di energia sta già battendo i record di questo mese.

“Dopo l’entrata in luglio, con la crescita dell’economia e l’aumento delle temperature a causa dell’ondata globale di caldo persistente, anche il nostro consumo di elettricità e il carico di energia stanno crescendo rapidamente”, ha dichiarato Yang. Ha sottolineato che “l’offerta e la domanda di elettricità nel Paese sono ancora stabili e ordinate”.

In termini di stabilità della rete, Yang ha affermato che le centrali elettriche  saranno in grado di garantire forniture sufficienti, ma ci saranno casi in cui saranno necessari tagli forzati al consumo per riequilibrare la rete e prevenire blackout diffusi. Un modo di dire eufemistico per confermare che la rete può non tenere.

“Ci sono state occasioni in cui agli utenti di energia elettrica è stato chiesto di ridurre il consumo nello Zhejiang e in altre parti della Cina durante i periodi di picco di carico”, ha dichiarato.

Anche se la Cina è in testa al mondo in termini di fonti di energia verde installate, come l’eolico e il solare, insieme alle batterie di accumulo dell’energia, consuma ancora quasi cinque volte il carbone dell’India e quasi sei volte quello degli Stati Uniti. I dati più recenti della Cina mostrano che il 65% dell’elettricità generata proviene dal carbone, tanto che il governo ha dato un forte incentivo alla produzione nazionale.

Per soddisfare l’aumento della domanda di energia, il parco carbone cinese dovrà espandersi. Yan Qin, analista per la Cina di Refinitiv, ha recentemente affermato che il parco carbone cinese potrebbe aumentare di 150 gigawatt nei prossimi cinque anni.

Le province cinesi stanno cercando di prevenire la carenza di energia elettrica registrata lo scorso autunno, quando fabbriche e grattacieli hanno dovuto chiudere le attività.

Il presidente Xi Jinping ha recentemente dichiarato che il carbone sarà utilizzato per la produzione di energia elettrica fino a quando non saranno disponibili sostituti affidabili. La Cina predilige la stabilità energetica a impossibili obiettivi Green.

La capacità della Cina di garantire la sicurezza energetica e la stabilità della rete elettrica in presenza di un’impennata della domanda sembra essere quella di utilizzare ed espandere le centrali a carbone.

Yang si aspetta anche un’altra serie di aumenti della domanda di energia elettrica in inverno. Ha detto che le aziende energetiche cinesi si stanno già preparando acquistando carbone e gas naturale per aumentare le scorte.


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