Cina: arriva in visita il Segretario di Stato Blinken e Pechino mostra i muscoli nucleari

La Cina ha mostrato la sua capacità di contrattacco nucleare – la capacità di colpire dopo che un nemico lancia un attacco nucleare iniziale – solo due giorni prima della visita del Segretario di Stato americano Antony Blinken a Pechino e Shanghai. La visita del politico a stelle e strisce inizia proprio oggi

Lunedì, la Marina cinese ha pubblicato un raro filmato del lancio di un missile balistico JL-2 da un sottomarino nucleare. Il video mostra la flotta cinese di portaerei Shandong, compresi quattro sottomarini, durante un’esercitazione simulata.
Verso la fine del video, viene mostrato il lancio di un missile balistico, dopo che un narratore afferma che “il sottomarino è arrivato alla posizione di lancio prevista… e ha ricevuto il comando di effettuare un attacco fatale”. Un bel modo per accogliere il Segretario di Stato USA.

Sebbene il video non identifichi il tipo di missile o di sottomarino, il tabloid nazionalista Global Times lunedì ha affermato che il missile nel video è il missile balistico lanciato dal sottomarino JL-2 (SLBM), che è stato mostrato per la prima volta durante una parata militare cinese nel 2019.

Missile nucleare L-2 su lanciatore terrestre

Con una gittata di 7.400 km (4.600 miglia), il JL-2 è diventato il primo deterrente nucleare credibile della Cina basato sul mare, quando è stato schierato sui sottomarini nucleari Type 094A nel 2015.
Rispetto ai missili terrestri, gli SLBM in genere consentono una maggiore possibilità di sopravvivere a un attacco iniziale da parte di un nemico e di condurre un secondo attacco.
Il JL-2, se utilizzato nella zona centrale dell’Oceano Pacifico, è in grado di minacciare obiettivi nella metà occidentale degli Stati Uniti continentali, oltre alle Hawaii e all’Alaska, e può minacciare obiettivi sulla costa orientale degli Stati Uniti se schierato a est delle Hawaii, secondo un rapporto annuale del Pentagono sulla potenza militare della Cina pubblicato lo scorso anno.

Il video è stato pubblicato per celebrare il 75° anniversario della marina cinese e precede di poco la visita di Blinken in Cina, che inizierà mercoledì. Durante la sua permanenza nel Paese, incontrerà alti funzionari cinesi a Shanghai e Pechino e discuterà di questioni che vanno dalla guerra in Ucraina al Mar Cinese Meridionale.

Il filmato è la prima conferma che il gruppo d’attacco della portaerei Shandong comprende almeno quattro sottomarini, tra cui uno nucleare.
Il video mostra i tre sottomarini che conducono missioni di ‘copertura’, con uno di loro che lancia un veicolo sottomarino senza equipaggio prima che un quarto sottomarino nucleare lanci con successo il missile.

Secondo il rapporto del Pentagono, la Marina cinese gestisce attualmente sei sottomarini balistici a propulsione nucleare (SSBN), sei sottomarini d’attacco a propulsione nucleare e 48 sottomarini d’attacco a propulsione diesel.
Gli SSBN cinesi di classe Jin Type 094 possono anche schierare SLBM JL-3, il che consentirebbe a uno dei sottomarini armati con questo missile di colpire parti degli Stati Uniti continentali dalle acque cinesi, secondo il rapporto.