Cultura
Ci fu un Presidente americano che, personalmente, salvò 77 vite
Ci fu un presidente che fece molto bene anche prima di essere eletto. Ronald Raegan lavorò sette anni come bagnino a Dixon Illinois, e in quel periodo salvò 77 bagnanti
In un momento in siamo storditi dalle parole, vere o false, dei cadidati presidenziali USA, c’è stato un presidente degli Stati Uniti che, personalmente, riuscì a salvare 77 vite umane. E tutto questo ben prima di essere eletto presidente. La persona in questione era Ronald Raegan.
Raegan era originario di Dixon nell’Illinois e li frequentò le scuole superiori. A partire dal 1925, giovanissimo,al secondo anno di liceo, e per le successive 7 estati, Ronald Reagan fu l’orgoglioso bagnino della sezione balneare del Lowell Park sul Rock River proprio a Dixon.
Quando si è liberò un posto di bagnino, Ronald Reagan si è recò all’YMCA per seguire un corso di salvataggio ed è stato quindi assunto per il posto che gli garantiva anche un piccolo reddito.
Dal Memorial Day al Labor Day lavorò dodici ore al giorno, sette giorni alla settimana, per tenere al sicuro i bagnanti. Nel corso di sette estati ha salvò 77 vite, un numero di cui teneva conto incidendo una tacca in un tronco sul bordo del fiume ogni volta che tirava fuori dall’acqua qualcuno in difficoltà.
Il Lowell Park era un santuario boscoso di 320 acri, 120 ettari, a tre miglia a nord della città, donato alla città di Dixon dalla famiglia del poeta James Russell Lowell.
Nel parco si trovava un albergo di lusso chiamato The Lodge, dove le famiglie benestanti del Midwest venivano spesso a trascorrere le loro estati. Ronald Reagan amava il suo lavoro di bagnino: gli piaceva aiutare le persone, lavorare all’aria aperta e nuotare.
Si è sempre considerato fortunato per aver avuto un lavoro fisso ogni estate e l’opportunità di guadagnare soldi per il suo futuro, anche nel bel mezzo della Grande Depressione.
A Lowell Park, Ronald Reagan imparò anche la verità del vecchio adagio: “Niente fa bene all’interno di un uomo quanto l’esterno di un cavallo”. Il direttore del Lodge di Lowell Park possedeva un grosso cavallo grigio che di tanto in tanto cavalcava. Un paio di volte, quando non c’erano bagnanti sulla spiaggia, Ronald Reagan fu autorizzato a cavalcare quel cavallo. Il giovane Reagan si fece alcuni amici che amavano cavalcare e quando c’era un pomeriggio libero, spesso andavano in una scuderia locale e affittavano cavalli per un’ora o poco più. Poco sapeva allora che i cavalli sarebbero diventati una parte così importante della sua vita di attore e che sarebbero stati il suo ricordo costante di quei giorni meravigliosi e semplici a Lowell Park, sul fiume Rock, a Dixon.
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