Attualità
Caro bollette: evitare gli sprechi per spendere meno
Le bollette sono troppo care, è una realtà inequivocabile, dato il fatto che ogni famiglia italiana spende circa il 30% del proprio budget annuale per saldarle. Per spendere meno si leggono ricette di vario genere, tra cui tenere in pieno gennaio meno di 17°C in casa, o evitare di utilizzare la lavastoviglie o l’aspirapolvere. Certo chi non consuma non spende, o almeno riesce a contenere i costi, ma dove le mettiamo le comodità? Visto che abbiamo a disposizione elettrodomestici e impianti di riscaldamento che i nostri bisnonni neppure si sognavano perché non utilizzarli? Per spendere meno è possibile ragionare in un altro modo, non evitando i consumi, ma risparmiando sugli sprechi.
Dove sprechiamo
Sono diverse le voci di spesa per luce e gas che possiamo ascrivere agli sprechi. Si pensi ad esempio a chi ha l’abitudine di tenere le finestre aperte tutta mattina per arieggiare le stanze, o a chi fa funzionare ogni giorno la lavastoviglie, indipendentemente da quante stoviglie sporche vi sono al suo interno. Oggi le pratiche di quella che un tempo si chiamava economia domestica comprendono anche le buone abitudini nell’utilizzo degli impianti della casa. Gli elettrodomestici, come lavastoviglie e lavatrice, si dovrebbero utilizzare solo quando sono a pieno carico, per non sprecare energia elettrica e acqua pulita inutilmente. Se difficilmente in famiglia riusciamo riempire questi elettrodomestici regolarmente ogni giorno, scegliamo un modello che abbia il mezzo carico. Per arieggiare una stanza bastano pochi minuti, chiudendo la porta per evitare che l’aria gelida raggiunga tutta l’abitazione. Ci sono mille modi per evitare gli sprechi, pur godendosi appieno tutte le comodità della vita moderna.
Le nuove tecnologie
Quando si parla di nuove tecnologie si pensa sempre a prodotti spaziali o incredibili, che solo pochi possono avere a disposizione. In realtà lo sviluppo tecnologico viaggia di pari passo in ogni settore, compreso quello degli elettrodomestici o degli impianti di riscaldamento. Oggi sono disponibili nei negozi lavatrici, climatizzatori, ferri da stiro, televisori (e cosi via) di ultima generazione che consumano molto meno rispetto agli omologhi che hanno già qualche anno. Nel momento in cui siamo costretti a sostituire un impianto o un elettrodomestico in casa è importante verificare che si tratti di un oggetto tecnologico a basso impatto ambientale e a bassi consumi. Ce ne accorgeremo a fine bimestre, nel momento in cui riceveremo la bolletta. In alcune abitazioni anche investire in piccole ristrutturazioni può modificare ampiamente le spese mensili per il riscaldamento e il raffrescamento.
Cambiare gestore
Ci sono poi varie situazioni in cui cambiare gestore può risultare in un risparmio importante; a tale proposito basta guardare le offerte di Iren. I gestori di forniture quali luce e gas oggi offrono ai loro clienti tariffe più convenienti, a volte con il prezzo della componente energia fissato per uno o più anni. Attivare un nuovo contratto consente anche di approfittare di offerte per i nuovi clienti, con sconti di alcune decine di euro effettuati una tantum. Verificare le proposte delle nuove compagnie di gestione di gas e luce è una buona cosa, cui purtroppo l’italiano medio non è abituato.
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