Attualità
CARLO COTTARELLI, OVVERO IL RE DELLE PERCENTUALI !
Preferireste avere l’uno per cento di un miliardo, o il 50% di mille euro? Se rispondete correttamente al quiz potreste ottenere il posto di Responsabile alla Spending review e quindi di direttore esecutivo del FMI.
Preferite avere l’uno per cento di un miliardo , pari a 10 milioni ? SBAGLIATO ! E’ molto meglio avere il cinquanta per cento di mille, pari a cinquecento !
Pensate stia scherzando ? No, vi sbagliate. Oggi si è tenuto l’incontro su Brexit voluto da “il Sole 24 ore”, che di numeri dovrebbe intendersi. Invitato vi era Carlo Cottarelli, direttore esecutivo del FMI e , soprattutto, responsabile alle spending review del governo Monti, il famoso “Governo dei professori”.
Ecco una sua perla :
Oh, come no, è molto più pesante il 13% delle esportazioni del Regno Unito nella UE, piuttosto che il 3% di quelle della UE nel Regno Unito. Peccato che ….. LA UE ESPORTI NEL REGNO UNITO MOLTO PIU’ DI QUANTO IMPORTI ! Infatti risulta importato dall’Europa per 229 miliardi di euro ! Ad avere il coltello dalla parte del manico non è la UE, ma la Gran Bretagna, che potrebbe daziare per bene le importazioni europee…..
Potreste controbattere che Cottarelli parlava in senso relativo, di peso sul totale. Peccato che il “Totale” dell’import /export UE sia costituito da tanti “Addendi parziali”, i singoli stati, e fra questo UNO risulta particolarmente pesante: la Germania come ben nota un certo Luca Mussati in un suo tweet:
Ops, l’avanzo è soprattutto tedesco. Ci vedete l’Europa fare una qualsiasi cosa che possa danneggiare la Germania ? Io no di certo…
Naturalmente la topica non è sfuggita: vediamo Claudio Borghi :
ed anche Antonio Rinaldi…
Effettivamente se gioca sempre in scioltezza con le percentuali, chissà come è andata la spending review ! Lo immaginiamo compensare il taglio del 50% il costo della carta carbone con lo 1% della spesa per le nuove navi militari, vantandosi di aver raggiunto una media del 25,5% della spending review!
Naturalmente non poteva esimersi dal citare, di sghembo, una eventuale ital-exit
Io proporrei di farci provare 3-4 anni , lasciandoci uscire dall’euro, per poi vedere se, effettivamente, non è possibile una politica fiscale espansiva fuori dall’euro. Potremmo assumere, ad esempio, il ministro delle finanze giapponese, facendolo però accompagnare dal responsabile alla Spending Review del paese del Sol Levante. Magari, visti con gli occhi a mandorla, i numeri e le percentuali lavorano in modo diverso…
Per fortuna che Cottarelli era il “Superesperto” del governo Monti: immaginiamo gli altri !! Ah si, gli altri erano la Fornero e compagnia cantante…
PS: Sappiamo che Cottarelli conosce la differenza fra valori assoluti e percentuali relative, ma era al convegno di Confindustria ed ha attaccato il somaro dove il cieco padrone ha voluto…
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