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Economia

Cari tedeschi è finita la pacchia: adesso riceverete di nuovo le salatissime multe italiane

Per un certo periodo le multe italiane non arrivavano in Austria e Germania. La causa era un abuso del sistema europeo EUCARIS di controllo di patenti e targhe, ma questa pacchia è finita e i nostri vicini sono s

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Cari tedeschi è finita la pacchia, adesso tornerete a ricevere le multe italiane per tempo e sarete obbligati a pagarle! Per un certo periodo di tempo la convenzione che collegava l’Italia agli altri paesi europei, Austria e Germania, è sembrata bloccata. “Problemi tecnici” n0n permettevano che i dati delle multe italiane venissero trasmesse per tempo negli altri paesi europei per poter essere riscosse in tempo. Ma la pacchia è finita.

Dal 2015 esiste EUCARIS, la banca dati europea sulle patenti e sulle infrazioni del traffico. Questo faceva si che le multe italiane venissero recapitate anche ai nostri vicini, e ci sono paesi del Trentino e dell’Alto Adige che con queste sanzioni ai tedeschi ci fanno il budget dell’anno. Però, proprio questa estate, c’era stato un blocco nell’invio delle multe, perché alcune autorità italiana hanno iniziato a mandare le multe tramite EUCARIS anche quando le violazioni non erano coperte da questo sistema.  Un esempio sono le sanzioni sotto i 70 euro, che non rientrano nel sistema di condivisione europeo.

Quindi le autorità tedesche, quando hanno notato questo comportamento, hanno interrotto l’invio dei dati necessari all’invio delle multe italiane. Per questo motivo, per un certo periodo, i nostri vicini non hanno ricevuto le multe italiane, con grande loro soddisfazione, ma anche con molti problemi per i comuni che dovevano incassare queste sanzioni.

Come però sottolinea Merkur, ora la pacchia è finita: il sistema EUCARIS è tornato in funzione anche per l’Italia e quindi i nostri vicini, soprattutto austriaci e tedeschi, hanno ricominciato a ricevere le multe provenienti dal Belpaese, anzi sono arrivate in massa, dato che si erano accumulate negli uffici di vari comuni.

Il consiglio che dà ADAC, l’ACI tedesca, è di controllare le multe e di contestarle se non corrette, prendendo eventualmente un avvocato in Italia. In bocca al lupo ai vicini tedeschi: contestare una multa è teoricamente gratuito, ma in pratica non lo è, anzi può essere molto costoso se lo si fa tramite un avvocato! Quindi c’è la seconda parte del consiglio: pagarle, perché le multe italiane possono diventare esecutive anche in Germania e in Austria.

Perché solo gli italiani devono soffrire per i comuni che usano gli autovelox come bancomat comunali?  Giusto che paghino anche i tedeschi…

 


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