Cambio radicale in Svezia: se vuoi la Cittadinanza devi dimostrare un “Comportamento Onorevole”

Il governo svedese vuole rendere più difficile l’accesso alla cittadinanza svedese. Secondo la raccomandazione di martedì di una commissione di esperti governativi, chiunque voglia diventare cittadino svedese in futuro dovrebbe vivere nel paese per otto anni e dimostrare un “comportamento onorevole”.

Il ministro svedese della Migrazione, Johan Forssell, ha spiegato sul servizio online Instagram che “la cittadinanza deve essere guadagnata e non consegnata incondizionatamente”. Parole interessanti che ssarebbe utile sentire anche in Italia.

La proposta prevede che in futuro i richiedenti la cittadinanza svedese dovranno vivere nel Paese scandinavo per otto anni invece degli attuali cinque e dovranno inoltre sostenere un test di lingua e un test di conoscenza della società svedese e dei suoi valori. La commissione di esperti propone che la riforma entri in vigore il 1° giugno 2026.

La cittadinanza svedese aiuta a unire persone provenienti da contesti diversi sotto una “comune identità svedese”, ha affermato Forssell in una conferenza stampa. Ciò è particolarmente importante in un momento in cui la Svezia accoglie centinaia di migliaia di persone provenienti da molte parti del mondo, come è avvenuto negli ultimi anni.

Auto date alle fiamme da criminali in Svezia, 2021

Secondo Forssell è importante “essere sempre chiari su quali valori si applicano in Svezia ”. Forssell ha menzionato l’uguaglianza di genere, il diritto di sposare chi vuoi e il diritto dei ragazzi e delle ragazze di giocare a calcio o andare a nuotare. “Se non lo accetti, la Svezia non è il paese giusto per te”, ha detto il ministro.

La condizione di “comportamento onorevole“, che in futuro sarà legata all’ottenimento della cittadinanza, si applica principalmente alle persone che hanno commesso un illecito amministrativo o un crimine o che hanno debiti. Per queste persone in futuro sarà più difficile ottenere la cittadinanza svedese, ha spiegato Kirsi Laakso Utvik, capo della commissione di esperti.

La mossa volta a complicare ulteriormente il percorso verso la cittadinanza svedese è l’ultima misura di questo tipo da quando il governo di centrodestra guidato dal primo ministro Ulf Kristersson si è insediato nel 2022. I democratici svedesi, nazionalisti di destra, che sostengono il governo di Kristersson, sono visti in particolare come sostenitori di una rigorosa politica di immigrazione.

In una dichiarazione all’agenzia di stampa AFP, il capo del dipartimento legale della ONG Civil Rights Defenders, John Stauffer, ha criticato la proposta definendola inefficace. “Gli studi dimostrano che requisiti di cittadinanza più severi non aumentano gli incentivi all’integrazione, ma piuttosto contribuiscono all’esclusione”, ha spiegato Stauffer. Magari  applicare più ampie politiche di re-migrazione, o di espulsione, potrebbe aiutare maggiormente a ridurre l’esclusione sociale e la criminalità.