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Economia

Cacao: la domanda supererà la produzione di 462 mila tonnellate e i magazzini sono vuoti

Il cacao ha un’offerta inferiore alla doamnda prevista, e le scorte sono molto basse. Questo lascia prevedere che prestovi sarà un incremento consistente dei prezzi, che molte aziende hanno già messo in conto.

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Bloomberg cita i nuovi dati dell’Organizzazione Internazionale del Cacao, secondo cui la domanda supererà la produzione di 462.000 tonnellate metriche. Si tratta di circa il 5,2% in più rispetto alle previsioni di maggio dell’ICCO, che prevedevano un deficit di 439.000 tonnellate. Si tratta di una carenza molto più grave rispetto alle previsioni iniziali pubblicate a febbraio.

Nel rapporto di venerdì, l’ICCO ha scritto che le forniture globali di cacao rimangono depresse a causa di “condizioni climatiche avverse, alberi invecchiati, parassiti e malattie che hanno colpito la produzione nelle principali aree del cacao durante la stagione in esame”.

La produzione globale di cacao per questa stagione è di 4,33 milioni di tonnellate, il 2,9% in meno rispetto alle precedenti previsioni dell’ICCO. Le stime di macinazione dovrebbero essere inferiori del 2,1%, a 4,75 milioni di tonnellate.

Bloomberg ha osservato: “I futures di New York sono aumentati di circa l’80% quest’anno a causa dei cattivi raccolti in Africa occidentale che hanno limitato le forniture, anche se i prezzi si sono ridotti rispetto ai massimi storici. L’industria del cacao della regione è ancora alle prese con problemi duraturi come le malattie del raccolto, e i nuovi alberi richiedono almeno tre anni per raggiungere la maturità dei frutti. Questo limita la rapidità con cui la produzione può aumentare per alleviare la carenza”.

I prezzi delle fave di cacao al mercato delle materie prime di New York mostrano un teorico calo, ma preoccula il calo apparente della volatilità, con una compressione dei prezzi che, per gli esperti di analisi tecnica , potrebbe significare anche la preparazione di uno scatto verso l’alto

I nuovi dati dei magazzini monitorati dall’ICE mostrano che le scorte di cacao negli Stati Uniti sono crollate ai livelli più bassi dall’inizio del 2009. Le scorte ai minimi dovranno essere prima o poi ricostituite con acquisti che non troveranno controparte in una maggiore offerta, e quindi avranno un effetto diretto sui prezzi:

Cacao immagazzinato negli USA, – da Zerohedge

I costi di molti prodotti a base di cacao sono già aumentati negli USA. Questo incremento però porta a una compressione dei consumi, come molte aziende prevedono, avremo una riduzione dei margini e quindi degli utili anche per le aziende dolciarie.

La soluzione a breve non c’è, in quanto una pianta di cacao impiega sino a cinque anni per diventare produttiva, quindi l’aumento della produzione impiega tempo, troppo.

 


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