Economia
BYD esplode in borsa dopo la presentazione della batteria che si carica in 5 minuti
BYD presenta un modello di batteria che ricarica 400 km in 5 minuti, e questo provoca una crescita in borsa. Però la ricarica rapida presenta ancora dei problemi, e non secondari.

La casa cinese BYD presenta una nuova batteria a ricarica rapida, che presto sarà installata sulle auto della casa cinese, e che garantisce 400 km di autonomia in cinque minuti, e questo ha portato a un balzo nel valore di borsa dei titoli.
Le azioni della casa automobilistica cinese BYD sono salite fino al 6% all’apertura delle contrattazioni a Hong Kong martedì, portando il suo valore di mercato a quasi 162 miliardi di dollari, più di Ford Motor Co., General Motors Co. e Volkswagen AG messe insieme.
La nuova batteria e il nuovo sistema di ricarica di BYD sono in grado di fornire un’autonomia di circa 400 chilometri in 5 minuti, come dimostrato dai test effettuati sulla nuova berlina Han L, ha dichiarato lunedì il presidente e fondatore Wang Chuanfu. Il produttore inizierà a vendere veicoli con la nuova tecnologia il mese prossimo.
La possibilità di ricaricare un’auto nel tempo che serve a un veicolo con motore a combustione per entrare e uscire da una stazione di servizio potrebbe convincere i conducenti che non sono disposti a fare lunghe soste a passare all’elettrico.
“Riteniamo che questo sia un altro segno che BYD sta subendo un cambiamento strategico”, hanno scritto in una nota gli analisti di Macquarie Capital, tra cui il responsabile delle auto cinesi Eugene Hsiao. “Piuttosto che competere sul prezzo, sul design dei veicoli o entrare in nuove nicchie di prodotto, BYD sembra essere alla ricerca di modi per sfruttare le sue dimensioni e le sue tecnologie EV di base per differenziarsi in un mercato altamente competitivo“.
“Affrontando direttamente uno degli ostacoli principali all’adozione dei BEV (la velocità di ricarica), l’azienda offre ai clienti un percorso più chiaro per passare dagli ICE ai veicoli elettrici”, hanno scritto.
La nuova piattaforma, che sarà alla base di molti dei suoi futuri veicoli elettrici, potrebbe dare un’ulteriore spinta a BYD, che è riuscita a scalzare Tesla Inc. dal primo posto nella classifica dei maggiori venditori di veicoli elettrici al mondo. Le consegne di Tesla in Cina sono crollate del 49% a febbraio rispetto all’anno precedente, attestandosi a soli 30.688 veicoli, il dato mensile più basso dal luglio 2022.
Il problema della ricarica
BYD si è impegnata a costruire più di 4.000 stazioni di ricarica in tutta la Cina per servire i veicoli elettrici appena aggiornati. Non ha rivelato una tempistica specifica o i costi per completare il lancio. Tuttavia, all’inizio di questo mese la società ha raccolto circa 5,6 miliardi di dollari in una vendita di azioni.
Le velocità sarebbero di gran lunga superiori a quelle dei Supercharger di Tesla, che possono aggiungere fino a 275 chilometri di autonomia in 15 minuti. Tesla, tuttavia, ha una rete molto più ampia di oltre 65.000 Supercharger in tutto il mondo. La nuova berlina elettrica CLA entry-level di Mercedes-Benz Group AG, presentata la scorsa settimana, può aggiungere 325 chilometri in 10 minuti di ricarica.
La nuova piattaforma EV di BYD consentirà alle auto di raggiungere una velocità di 100 chilometri all’ora in 2 secondi, ha dichiarato Wang durante l’evento presso la sede della casa automobilistica a Shenzhen.
I primi modelli a ottenere la ricarica ultraveloce saranno l’Han L e il SUV Tang L. Costeranno rispettivamente 270.000 yuan (37.338 dollari) e 280.000 yuan e saranno in vendita a partire da aprile. BYD costruirà più di 4.000 stazioni di ricarica progettate per accogliere la nuova tecnologia.
Quindi BYD ha superato molti dei problemi tecnici legati alla mobilità elettrica, anche se ne mancano tre, decisivi:
- la necessità di creare anche al’estero reti di caricatori veloci e di manutenerli. L’esperienza USA mostra come molti caricatori siano non funzionanti, quindi inutili;
- la necessità di avere energia a prezzi accettabili, che renda le ricariche convenienti ai cittadini. Ora in Italia questa convenienza non c’è, e così in gran parte dei paesi europei;
- comunque il prezzo di questi primi modelli a ricarica veloce è quello di un’auto di fascia medio-alta, soprattutto pr la Cina.
Certo che, a questo punto, la concorrenza delle auto europee elettriche diventa quasi una battaglia persa.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login