Energia
Buco Coronale: vento solare in arrivo, rischio aurore boreali e tempeste geomagnetiche
Un enorme buco coronale si rivolge alla Terra, scatenando un flusso di vento solare ad alta velocità. Scopri i potenziali rischi di tempeste geomagnetiche, aurore e impatti su GPS e reti elettriche. Allerta in corso.

Ben Davidson di Space Weather News ha emesso un avviso nella notte di sabato su un buco coronale rivolto verso la Terra che potrebbe espellere vento solare ad alta velocità verso il nostro pianeta, innescando potenzialmente un’elevata attività geomagnetica, tra cui aurore boreali e tempeste geomagnetiche. Il flusso ad alta velocità dovrebbe raggiungere la Terra entro pochi giorni.
“Questo sì che è un buco coronale. Wow, mamma”, ha detto Davidson, aggiungendo: “È in corso un allerta per magnitudo eccessiva/attività vulcanica. Si prevede un aumento del vento solare sabato/domenica/lunedì.“
Now THAT is a coronal hole. Whoa momma.
Excess magnitude/volcanic watch is in play now. Solar wind enhancement expected Saturday/Sunday/Monday. pic.twitter.com/XRuiMOBqtY
— SpaceWeatherNews (@SunWeatherMan) July 11, 2025
Solarham, un sito web di monitoraggio delle tempeste solari, ha avvertito: ”L’inizio di un flusso dal buco coronale non era previsto fino ai prossimi giorni.“
Giovedì, Solarham ha descritto il ”Buco coronale rivolto verso la Terra” che inizierà a colpire la Terra questo fine settimana:
Un grande buco coronale inizierà a dirigersi verso la Terra questo fine settimana. Si prevede che un flusso di vento solare proveniente da questa zona raggiungerà la Terra a partire dal 12 luglio, con il picco massimo tra il 13 e il 14 luglio. È possibile che nei prossimi giorni venga emesso un allarme per tempesta geomagnetica.
Venerdì mattina, i dati di Solarham mostravano che la situazione era tranquilla in tutto l’emisfero occidentale.
Per contestualizzare, i disturbi nella magnetosfera terrestre, innescati dall’attività solare come le espulsioni di massa coronale (CME), possono avere un impatto sull’economia moderna in diversi modi, tra cui il deterioramento dei sistemi satellitari e del GPS, l’interruzione delle reti elettriche e delle comunicazioni ad alta frequenza e altro ancora.
Una tempesta di classe Carrington, cioè potente come l’eento che fece saltare i telegrafi nel XIX secolo, sarebbe assolutamente catastrofica per il mondo, causando potenzialmente danni economici per trilioni di dollari a livello globale.
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