Euro crisis
BREXIT: LE GRANDI BANCHE NON LASCERANNO LA CITY NONOSTANTE PAGHINO POLITICI PER PROMUOVERE PERMANENZA IN UE

E mentre i politici proBanche e proUe riescono ad incrementare notevolmente i propri guadagni lavorando per queste lobbies:
37.000 sterline dalla Barclays per parlare del referendum e della posizione di STAY IN UE:
22.000 dalla Pepsi, and so long
aggiungendo queste cifre a quelle guadagnate come membro del Parlamento, la Bancocrazia da un passo indietro e si dichiara comunque disponibile a restare nella city anche in caso di Brexit:
Gli studi realizzati sebbene parlino di calo degli affari denotano vantaggi notevoli della City come piazza finanziaria:
“Londra non sarà danneggiata come centro finanziario a carattere mondiale”
Il tutto mentre il paese, spinto anche dagli eventi di Parigi e Bruxelles, si prepara per lasciare la UE.
Un paese si è giàcorganizzato nel frattempo, Portsmouth ha già approvato la fuoriuscita unilaterale dalla UE:
La città intera auspica che la sua decisione sarà presto seguita da tutto il paese:
“Parigiii addiooooo”
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
