BREXIT E CARTA IGIENICA (LE STERLINE? NO! IL SOLE 24 ORE)

Piu’ passa il tempo e piu’ si evidenzia come, quello che dovrebbe essere il piu’ prestigioso quotidiano italiano, possa far concorrenza solo alla migliore carta igienica.

Da quando i cittadini inglesi hanno votato per la Brexit, il quotidiano in oggetto ha iniziato a tuonare contro essa:

“la Brexit spinge l’inflazione”:

“scenario da incubo, crollo della sterlina, forte recessione e inflazione fuori controllo”.

Ma gia’ prima che il voto esprimesse la volonta’ del popolaccio (contraria a quella delle élites illuminate) dai rotoli di carta igienica confindustriale si faceva terrorismo mediatico:

“a rischio la stabilita’ finanziaria di UK”.

Poi si arriva al 2017 e si riparte con gli stessi contenuti:

Come se l’inflazione fosse una cosa cattiva e non la temperatura di una economia che gira.

Per non parlare poi delle continue preghiere rivolte al cielo perche’ le peggiori calamita’ si abbattano sulla povera Albione:

Ma anche stavolta quelli della piu’ ruvida e costosa (a livello planetario) carta igienica si sono sbagliati:

L’inflazione scende a 2.6%!

Il problema del FALLIGIORNALE (da cui il crollo delle sue vendite) e’ che esiste Internet:

e quando un FALLIGIORNALE non e’ capace di essere onesto ed equilibrato, noi ce ne accorgiamo.

Buone riforme strutturali a voi!

Ad maiora.