BP interrompe assunzioni e progetti eolici offshore,

BP ha interrotto le assunzioni in tutta l’azienda e ha messo in pausa i nuovi progetti di energia eolica offshore, nel tentativo di rassicurare gli investitori che sta seguendo la strada giusta, concentrandosi sul suo core business di petrolio e gas.

Questo secondo un rapporto di Reuters che ha citato fonti senza nome dell’azienda, che fino all’anno scorso era una delle società più ambiziose, al limite del fanatismo.

Le fonti hanno detto alla pubblicazione che la mossa fa parte di un cambiamento di priorità sotto la guida dell’amministratore delegato Murray Auchincloss, che prevede la riduzione degli investimenti in progetti di transizione costosi come l’eolico offshore, il cui periodo di ritorno è inaccettabile per il nuovo board aziendale

La multinazionale stava già riconsiderando il suo percorso di transizione sotto il precedente CEO Bernard Looney, che è stato estromesso all’inizio dell’anno dopo uno scandalo interno. I progetti eolici, solari e altri progetti a basse emissioni di carbonio che BP aveva intrapreso non stavano dando i profitti che avrebbero dovuto fornire, facendo sì che l’azienda si inacidisse un po’ sulla spinta alla transizione.

BP ha persino ricevuto pressioni da un investitore attivista affinché abbandonasse del tutto la transizione e perfino con una buona giustificazione. L’hedge fund Bluebell ha sostenuto che i tentativi di BP di diventare un’azienda di transizione stavano distruggendo il valore per gli azionisti, in quanto comportavano un allontanamento dal petrolio e dal gas che era stato pianificato per essere più veloce del ritmo con cui il mondo nel suo complesso avrebbe potuto allontanarsene.

Nel frattempo, BP ha tagliato il suo obiettivo di riduzione della produzione di petrolio e gas, dall’originario 40% entro il 2030 al 25%, spiegando che la mossa era dovuta all’interruzione dei mercati energetici causata dalla guerra in Ucraina.

Ora, però, le fonti di Reuters hanno riferito alla pubblicazione che BP ha in realtà intenzione di investire in più asset di petrolio e gas, con un focus sul Golfo del Messico e sullo shale patch statunitense. Allo stesso tempo, BP cercherà opportunità a basse emissioni di carbonio, purché abbiano periodi di ritorno più brevi, hanno detto le fonti.

Alla fine gli azionisti si ribellano a investimenti che non rendono e chiedono di tornare alle basi dell’economia aziendale, cioè alla massimizzazione del reddito di lungo periodo.