Attualità
Borghi: cavalcare i Draghi è meglio di cavalcare i Conti…
Borghi parte da quello che è certo: il governo peggiore possibile, quello del “Diversamente sincero” Conte e dell’Incompetente Gualtieri, e questo è già tanto. il problema è che il potere di decidere le elezioni è del presidente Mattarella, che:
- non ha voluto Paolo Savona come ministro delle finanze per una sua vecchia idea sul’euro;
- ha detto delle cose, diciamo, di una verità diversa da quella reale per sostenere che non bisognasse sciogliere le camere.
Del resto Mattarella è del PD, parliamoci chiaro, è quanto di più lontano dalla Lega si possa immaginare e quindi è arrivato Draghi, che iene sacrificato senza una sicura maggioranza. Ora la Lega poteva lasciare, fin dall’inizio, una maggioranza Ursula, facendo un regalo al PD, o almeno a sentire che ha da dire.
Alla fine, nel caso peggiore, passiamo da un uomo strisciante nelle mani dell’Unione Europea, con Gualtieri, lo zerbino della Commissione, ad un altro servo dell’Unione, da combattere. Però vale la pena di guardare le carte e vedere che cosa propone, e guardare per chi sta giocando.
Insomma andiamo in fondo e guardiamo cosa ha da dire.
Ringraziamo Inriverente.
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