Difesa
Boeing vince la gara per la realizzazione del NGAD, il caccia USA di Sesta generazione. Sarà l’F47
Un annuncio diretto di Trump assegna il contratto per il caccia di Sesta generazione USA alla Boeing. Si tratta del NGAD, un contratto da oltre 20 miliardi di dollari

Boeing si è aggiudicata un contratto con l’Air Force per lo sviluppo di un nuovo caccia di sesta generazione che, sottolineano i funzionari, sarà fondamentale per mantenere la supremazia aerea dell’America sulla Cina. L’annuncio l ha fatto lo stesso Presidente Trump
Il contratto è veramente di grandi dimesioni, oltre 20 miliardi di dollari. Si suppone che il caccia avrà come denominazione F-47. La vittoria del gigante aerospaziale nel programma Next Generation Air Dominance (NGAD) dell’Air Force offre a Boeing l’opportunità di costruire un nuovo caccia in un momento in cui la sua linea di produzione di F/A-18 è prossima alla chiusura, un’importante ancora di salvezza per lo stabilimento di St. Louis contribuisce inoltre a rilanciare le attività del gigante aerospaziale nel settore della difesa, che negli ultimi anni ha subito perdite per miliardi di dollari a causa di una serie di contratti sbagliati a prezzo prefissato, e arriva in un momento in cui la divisione commerciale di Boeing è ancora in una situazione fragile per i problemi di 737 MAX e 777 X
Boeing ha battuto Lockheed Martin nella gara per l’NGAD, ponendo fine allo status di Lockheed come unico capocommessa nella produzione di caccia stealth in Occidente, ovvero l’F-22 Raptor e l’F-35 Joint Strike Fighter. Un terzo concorrente, Northrop Grumman, ha abbandonato la competizione nel 2023, ma si prevede che concorrerà per un nuovo caccia della Marina, il F/A XX.
Nel decennio trascorso da quando è stata rivelata l’esistenza del programma, sono emerse poche informazioni sul segretissimo caccia NGAD, che dovrebbe entrare in servizio negli anni 2030 e sostituire l’F-22.
A differenza del Joint Strike Fighter, che si è svolto pubblicamente tra Boeing e Lockheed in una serie di dimostrazioni di volo, il concorso NGAD si è svolto in gran parte a porte chiuse, a parte la rivelazione da parte dell’Air Force nel 2020 che almeno un dimostratore NGAD aveva volato.
Definito un sistema di “sesta generazione”, i funzionari affermano che il jet avrà capacità stealth, di comunicazione e di armamento all’avanguardia. Il caccia sarà inoltre in grado di operare con la prossima flotta di velivoli droni, noti come Collaborative Combat Aircraft (CCA). General Atomics Aeronautical Systems e Anduril sono in lizza per il contratto CCA.
Nonostante le aspettative espresse in precedenza dall’Air Force, l’aggiudicazione formale del contratto per la piattaforma NGAD non è avvenuta l’anno scorso a causa di questioni relative al suo design e al prezzo previsto. Dopo i risultati delle elezioni di novembre, l’ex segretario dell’Aeronautica Frank Kendall ha deciso di rimandare la decisione sulla piattaforma all’amministrazione Trump.
Una revisione interna dell’Air Force, effettuata a dicembre, ha poi convalidato i requisiti del jet, rafforzando potenzialmente la decisione dell’amministrazione Trump di assegnare il contratto per il caccia stealth.
Da allora, la Cina ha presentato presunte piattaforme di sesta generazione e gli ufficiali dell’Aeronautica Militare si sono fatti portavoce della necessità di un NGAD per raggiungere la superiorità aerea.
Miliardi in gioco
La vittoria dell’NGAD non è solo un punto d’orgoglio per la Boeing, ma sarà una parte fondamentale dell’attività dell’azienda per il futuro.
A meno di importanti revisioni da parte dell’amministrazione Trump, si pensa che il prezzo unitario del caccia NGAD sia di centinaia di milioni di dollari. L’ex segretario dell’aeronautica Frank Kendall ha precedentemente descritto il caccia come un costo “multiplo” rispetto all’F-35 e ha condiviso i piani secondo cui il servizio puntava a un acquisto iniziale di 200 caccia NGAD, anche se questo numero potrebbe cambiare.
Ma questa è solo una parte della spesa. I documenti di bilancio dell’Air Force dicono che il servizio prevede di investire miliardi di dollari tra gli anni fiscali 2025 e 2029 per sviluppare il caccia NGAD, con ulteriori fondi previsti per terminare lo sviluppo e procedere con la produzione.
L’Air Force sta inoltre spendendo miliardi per sviluppare un nuovo motore per il caccia, che utilizza tecnologie turbofan “adattive” in grado di regolare il flusso d’aria attraverso il propulsore durante il volo, modificando il cosiddetto rapporto di bypass.
La tecnologia promette prestazioni migliori per caratteristiche come la spinta e l’efficienza del carburante. Pratt & Whitney e GE Aerospace si stanno affrontando nell’ambito di uno sforzo separato per lo sviluppo dei motori, noto come Next Generation Adaptive Propulsion (Propulsione adattiva di nuova generazione), che di recente ha visto aumentare il tetto di spesa in una nuova tornata di contratti per entrambi i fornitori.
La dimensione del contratto è tale da assicurare il futuro della divisione militare-aerospaziale di Boeing che, dopo alcuni contratti militari non profittevoli, come quello della problematica aereocisterna KC-46A oppure quello dello della capsula Starliner. Una boccata di ossigeno e una speranza per il futuro per una società dalla storia gloriosa, ch però, recentemente, ha avuto diversi problemi.
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