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Boeing presenta le prime immagini del caccia della marina F/A-XX. Una copia del F-47?
Boeing svela il design del suo caccia di sesta generazione F/A-XX per la US Navy, e la somiglianza con il progetto NGAD dell’Air Force è sorprendente. Una strategia per unificare le piattaforme e dominare i cieli, che però si scontra con l’incertezza politica e il rischio di cancellazione del programma.

Boeing ha svelato un nuovo rendering per la sua proposta di caccia di sesta generazione F/A-XX, destinato alla Marina degli Stati Uniti.
L’immagine ha subito attirato l’attenzione degli analisti per la sua notevole somiglianza con il concept F-47, il velivolo selezionato per il programm aNGAD (Next Generation Air Dominance) dell’U.S. Air Force. Sebbene sia sempre prudente non trarre conclusioni definitive da questi disegni preliminari, questa somiglianza rafforza le precedenti indicazioni di Boeing sulla volontà di creare significative sinergie tra i due programmi.
L’illustrazione dell’F/A-XX, presentata per la prima volta al Tailhook Symposium e successivamente pubblicata da Aviation Week, mostra un caccia tattico imbarcato su una portaerei. Nonostante le nubi oscurino alcuni dettagli, come la coda, elementi chiave come la carlinga a “bolla” appaiono quasi identici a quelli visti nei rendering dell’F-47 dell’Air Force.
Boeing releases F/A-XX rendering
Canards again? pic.twitter.com/Y9iYX0tjO0
— Fighterman_FFRC (@Fighterman_FFRC) August 29, 2025
Un design familiare per due forze armate
Analizzando l’immagine, si notano alcuni aspetti cruciali. Il radome, che ospita il radar, sembra più piccolo e corto rispetto a quello dell’F-47, ma potrebbe essere un effetto della prospettiva. Un dettaglio particolarmente interessante è la possibile presenza di alette canard, o piani di prua, suggerita dall’angolazione dell’estensione del bordo d’attacco alare.
Questa caratteristica era già apparsa a sorpresa nei rendering dell’F-47. I canard sono tipicamente associati a caccia che privilegiano l’agilità e la manovrabilità, piuttosto che a velivoli ottimizzati per la bassa osservabilità (stealth), l’autonomia e il carico utile. La loro inclusione potrebbe sembrare una contraddizione per un aereo di sesta generazione, ma trova una giustificazione precisa nel contesto navale.
Per un aereo imbarcato come l’F/A-XX, le ali a canard, in cui la “coda” è davanti alle “Ali”, migliorano la manovrabilità a basse velocità, una capacità fondamentale durante le delicate fasi di avvicinamento e appontaggio su una portaerei. La coda del velivolo nel rendering è completamente nascosta, ma è opinione diffusa che l’F-47 abbia un design senza coda (tailless) per massimizzare le caratteristiche stealth. Una configurazione di questo tipo, però, sacrifica parte della manovrabilità, che potrebbe essere compensata proprio dall’uso dei canard e dalla spinta vettoriale dei motori. QUesto potrebbe essere il vero elemento di differenziazione fra i due modelli: F-47 più spinto verso l’aerodinamica e lo 2Stealth”, F/A-XX invece più obbligato alla manovrabilità.
Le differenze e la strategia industriale di Boeing
Nonostante le somiglianze estetiche, i due velivoli dovrebbero avere capacità differenti. Si presume che l’F-47 dell’Air Force utilizzerà un propulsore adattivo di nuova concezione, mentre per l’F/A-XX la Marina ha indicato l’uso di un motore derivato da modelli esistenti, anche per motivi economici.
Anche i requisiti di autonomia potrebbero divergere: se inizialmente l’Air Force puntava a un caccia con un raggio d’azione molto esteso, adatto al teatro del Pacifico, ora si parla di un raggio di combattimento di “oltre 1.000 miglia nautiche” (1600 km), un miglioramento significativo ma inferiore alle aspettative iniziali.
La stretta parentela tra i due progetti rientra in una precisa strategia industriale di Boeing. Steve Parker, CEO di Boeing Defense and Space, ha dichiarato che l’azienda non vede alcun problema nel costruire contemporaneamente entrambi i caccia, essendo questo parte del piano fin dall’inizio. Una piattaforma comune, con un alto grado di componentistica condivisa, renderebbe la produzione parallela più semplice e conveniente, sfruttando il nuovo impianto di assemblaggio avanzato a St. Louis, nel Missouri.
Incertezza politica e il futuro del programma F/A-XX
La pubblicazione di questo rendering arriva in un momento di grande incertezza per il programma F/A-XX. A giugno, il Pentagono ha annunciato l’intenzione di congelare il programma a tempo indeterminato dopo la fase di sviluppo iniziale, per evitare una competizione di risorse con il prioritario F-47 dell’Air Force.
Questa decisione ha suscitato la preoccupazione di alti ufficiali della Marina e di membri del Congresso, che spingono per mantenere vivo il progetto, ritenuto essenziale per garantire la superiorità aerea delle portaerei di fronte a minacce emergenti, come quelle poste dalla Cina. Nel frattempo, anche il principale concorrente di Boeing, Northrop Grumman, ha rilasciato un rendering della sua proposta per l’F/A-XX, che presenta un design diverso, senza canard e più orientato alla furtività, con linee che ricordano l’YF-23, il caccia proposto come alternativa all’F-22 che venne scartato dall’aviazione USA.
Se il programma F/A-XX dovesse rimanere bloccato, la Marina potrebbe essere costretta a ripiegare su una versione navalizzata dell’F-47 dell’Air Force. Questa soluzione ridurrebbe i costi di sviluppo, ma comporterebbe ritardi e la necessità di adattare un aereo non specificamente progettato per le operazioni su portaerei. Con questo nuovo rendering, Boeing ribadisce la sua ambizione di assicurarsi entrambi i contratti per i caccia di sesta generazione, consolidando il suo ruolo di leader nel settore della difesa aerea americana.

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