Seguici su

Energia

Blackout USA: allarme Dipartimento Energia, rischio raddoppio interruzioni energetiche entro il 2030

Il Dipartimento dell’Energia USA avverte: i blackout potrebbero raddoppiare entro il 2030. Ritiro di capacità energetica e crescita AI minacciano la rete. Quello che manca è la capacità “di Base”

Pubblicato

il

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha avvertito che nei prossimi anni potrebbero verificarsi blackout sempre più frequenti, a meno che non venga aumentata la capacità di base della rete elettrica.

Il Dipartimento ha pubblicato il suo avvertimento in un rapporto in cui afferma che il ritiro anticipato della capacità di generazione e il ritardo nella sostituzione di tale capacità con nuovi impianti di base hanno creato uno squilibrio tra domanda e offerta. Questo squilibrio ha aumentato il rischio di un potenziale raddoppio dei blackout entro il 2030.

“Questo rapporto conferma ciò che già sappiamo: gli Stati Uniti non possono permettersi di continuare sulla strada instabile e pericolosa della sottrazione di energia perseguita dai precedenti leader, costringendo alla chiusura di fonti di energia di base come il carbone e il gas naturale”, ha affermato il Segretario all’Energia Chris Wright.

“Nei prossimi anni, la reindustrializzazione dell’America e la corsa all’intelligenza artificiale richiederanno un approvvigionamento energetico notevolmente maggiore, affidabile e ininterrotto”, ha aggiunto Wright, affermando che l’amministrazione Trump garantirà tale approvvigionamento concentrandosi su “tutte le forme di energia accessibili, affidabili e sicure”.

Chris Wright, Segretario all’Enegia

La North American Reliability Corp. avverte da due anni ormai del rischio di blackout, citando le temperature estreme ma anche la crescente dipendenza da fonti di energia elettrica dipendenti dalle condizioni meteorologiche, in particolare gli impianti eolici e solari. L’ultimo avvertimento è arrivato all’inizio di quest’anno, con il NERC che ha attribuito il pericolo all’aumento della domanda di energia elettrica. L’aumento, a sua volta, è stato determinato dalla proliferazione dei data center, che consumano enormi quantità di energia elettrica.

Nel frattempo, la proliferazione della capacità eolica e solare ha reso la rete meno stabile e l’approvvigionamento elettrico meno affidabile, ha affermato l’autorità di vigilanza sulla rete.

“Con una domanda più elevata e risorse meno stabili”, ha affermato la NERC a giugno, la rete “è a rischio elevato di carenze di riserva operativa durante i periodi di forte domanda o di bassa produzione di risorse”.

L’attuale gestione del DoE prevede l’aggiunta di nuova capacità per circa 209 GW entro il 2030, in sostituzione dei 104 GW di capacità dismessa. Tuttavia, solo 22 GW  proverranno da impianti di base, una quantità troppo esigua per garantire la stabilità della rete, ha affermato il DoE. Quindi il pericolo rimane molto elevato.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento