Blackout: La Francia questa mattina corre un rischio per il troppo freddo. Allarme arancione

Il generale Inverno, anche quando arriva in primavera,. è alleato della Russia e oggi rischia di mandare in blackout la Francia. A causa delle temperature più basse, il consumo di elettricità in Francia  sarà elevato proprio lunedì 4 aprile 2022 e potrebbe raggiungere 73.000 MW entro le 09:00. La produzione di elettricità dovrebbe essere di 65.000 MW, quindi insufficiente,  per cui la Francia sarò obbligata a  importare la differenza, arrivando  fino a 11.000 MW. Quindi il paese va in allarme energetico arancione. 

RTE, l’autorità di rete d’oltralpe,  avverte che la situazione lunedì mattina potrebbe essere tesa per quanto riguarda l’equilibrio tra consumo e produzione di elettricità. RTE ricorda a tutti (famiglie, imprese e autorità locali) che possono contribuire a ridurre il loro consumo di elettricità adottando le giuste misure durante il picco di consumo totale previsto per lunedì 4 aprile, tra le 06:00 e le 12:00.

A causa del calo delle temperature, il consumo di elettricità sarà elevato lunedì 4 aprile 2022 e potrebbe raggiungere 73.000 MW intorno alle 9 del mattino. La produzione di elettricità dovrebbe essere di 65.000 MW, ma la Francia dovrebbe poter importare fino a 11.000 MW.
Tuttavia, RTE non prevede alcuna interruzione di corrente lunedì mattina, a meno che non ci siano eventi imprevisti durante il fine settimana. Se vi fosse una forte nevicata sarebbe un bel problema.  RTE aggiornerà le sue analisi domenica in base alle ultime previsioni meteorologiche e al livello di produzione elettrica.
RTE chiede alle imprese e agli enti locali di moderare il consumo lunedì mattina (in particolare tra le 7 e le 10) e chiede ai francesi che possono farlo di posticipare il loro consumo di elettricità a questo fine settimana piuttosto che a lunedì per quanto riguarda l’uso di elettrodomestici (come lavastoviglie o lavatrici).
Tutto il sistema energetico europeo, perfino quello francese, che si basa sul nucleare, viene a dipendere dalle bizze del tempo atmosferico, con gravi rischi di blackout per tutto il sistema e con ovvii danni al sistema industriale. Siamo tornati indietro di 60 anni con un mix di incapacità di programmazione, politiche ecologiche folli e politiche internazionali energetiche pericolose. Vediamo se oggi la Francia resta al buio.