Blackout esteso blocca il Tagikistan per tre ore, mostrando la fragilità del paese

Il 1° marzo, intere zone del Tagikistan sono rimaste senza elettricità per circa tre ore a causa di quello che sembra essere stato un grave guasto tecnico.

Le famiglie della capitale, Dushanbe, hanno segnalato interruzioni di corrente intorno alle 11.00 ora locale. L’elettricità è stata ripristinata tre ore dopo.
Molte case sono rimaste senza riscaldamento e acqua calda, entrambi forniti da un sistema centralizzato.

Dopo settimane di caldo fuori stagione, negli ultimi giorni le temperature diurne a Dushanbe sono scese vicino o sotto lo zero. Questo ha spinto molti a ricorrere alle stufe elettriche, che a loro volta hanno provocato interruzioni di corrente a scaglioni. Si prevede che il freddo persisterà anche nel fine settimana.

Per tutta la durata dell’interruzione, nessun funzionario governativo ha commentato pubblicamente la situazione.

L’organo di stampa indipendente Asia-Plus  ha consultato fonti secondo le quali  si è verificato un incidente non specificato presso la centrale idroelettrica di Nurek. Secondo le stime della Banca Mondiale, la centrale di Nurek, entrata in funzione nel 1972, fornisce circa il 50% del fabbisogno energetico totale del paese. Asia-Plus ha dichiarato di non essere riuscita a contattare l’azienda elettrica statale Barki Tojik o il municipio di Dushanbe per un commento ufficiale.

Alcuni residenti di Dushanbe hanno riferito di essere rimasti senza acqua corrente. Anche alcuni provider di internet mobile erano fuori uso. Le applicazioni di mobile banking, sempre più utilizzate dai tagiki per gli acquisti quotidiani, non funzionavano.

Alcune parti del paese sono state risparmiate dal blackout. Asia-Plus ha dichiarato che l’elettricità è stata fornita alle abitazioni della città meridionale di Bokhtar.

Un’altra regione del paese che non dovrebbe essere stata colpita è la regione montuosa del Pamirs, nella regione autonoma di Gorno-Badakhshan, o GBAO, che riceve l’elettricità da generatori idroelettrici locali.

Quando la temperatura scende al di sotto di un certo livello, la produzione dell’impianto di Nurek si ferma quasi del tutto. In base al regime economico imposto annualmente, che dovrebbe terminare a fine mese, le famiglie al di fuori dei maggiori centri urbani del paese subiscono blackout dalle 8.00 alle 17.00 e poi dalle 22.00 alle 5.00 del mattino. La novità è che questa volta ad essere stata colpita è stata la capitale Dushanbé.