BERSANI (PD): DEUTSCHLAND UBER ALLES (pure sopra noi comuni mortali)

Il canto dei tedeschi, la più nota canzone patriottica tedesca, melodia di Haydn, pare sia anche il punto di riferimento del mitico Bersani:

Colui che un novello Dante, cantore del prossimo rinascimento italiano, probabilmente metterà nel girone degli Ignavi; questi sono coloro che per paura non si sono assunti responsabilità politiche nel momento in cui si doveva agire (per evitare ad es. Monti e la Troika al paese) adeguandosi sistematicamente alle idee del più forte (Canto terzo dell’Inferno). Ricordo a tutti, brevemente, che il disprezzo di Dante per queste persone “che mai  non fur vivi” è massimo. In Dante, alto è il senso della Politica al punto che ogni cittadino deve prendervi parte, e alto è il dovere di scelta in quanto essere sociale che non può sottrarsi ai suoi doveri. E Bersani non seppe scegliere, rimase fermo sulla posizione espressa dal più forte (Monti, uomo che si sacrifica al posto della Troika onde evitare il crescente dissenso verso l’europa generato già solamente con la gestione del Greek Affaire, e la Germania):

O meglio, io pensavo che dovesse finire in quel girone, ma, forse, la sua collocazione dovra’ esser cercata altrove, visto il tenore dell’articolo di seguito riportato:

FEDELI ALL’EUROPA DEL RIGORE!

 

NOI SIAMO AMICI DELLA GERMANIA, NOI NON ABBIAMO FATTO I COMPITI!

Mi sa tanto che finirà altrove: