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Energia

Belgio: chiude il reattore nucleare più vecchio, ma non si abbandona questo tipo di energia

Il Belgio chiude il reattore Doel 1, vecchio di cinquant’anni, ma pensa di aumentare la produzione nucleare atraverso l’uso anche di reattori nucleari modulari

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Dopo 50 anni di attività, l’unità 1 della centrale nucleare belga di Doel è stata definitivamente chiusa.

Solo poche settimane fa, il primo ministro belga Bart de Wever ha parlato di cercare di mantenere in funzione Doel-1, che è stato disattivato il 14 febbraio. Ha dovuto affrontare una dura battaglia, tuttavia, visti i decenni che la nazione ha trascorso a discutere sull’energia nucleare. Nel 2003, il Belgio ha emanato una legge che vieta la costruzione di nuovi reattori nucleari e chiede l’eventuale disattivazione dei reattori esistenti, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Belga.

De Wever, che è diventato primo ministro il 3 febbraio, vuole che il paese cambi rotta sul nucleare. Il suo governo vuole ritirare la legge sul phaseout nucleare, costruire nuove centrali ed estendere la vita dei reattori Doel-4 e Tihange-3 di almeno 10 anni oltre l’estensione di 10 anni già approvata dal governo precedente, secondo Nuclear Engineering International.

Centrale nucleare di Doel

Crescita nucleare

Secondo il ministro dell’Energia Mathieu Bihet, l’obiettivo è raddoppiare l’attuale capacità di generazione nucleare del Belgio di 4 GW e costruire nuovi piccoli reattori modulari.. L’accordo raggiunto dal governo di coalizione afferma che “si impegna a garantire l’estensione della capacità esistente a breve termine e, a lungo termine, stiamo investendo nella costruzione di nuova capacità”.

Il Belgium Nuclear Forum (BNF), un gruppo istituito per educare e sostenere le fonti di energia pulita, ha dichiarato: “Non c’è tempo da perdere per adeguare la politica energetica degli ultimi anni”. Sulla sua pagina Facebook, il BNF ha anche esortato il governo a istituire una task force per studiare e sostenere una rinascita del nucleare.

Uno sguardo più da vicino

La nazione ha sette reattori nucleari, quattro a Doel e altri tre a Tihange, tutti reattori ad acqua pressurizzata gestiti da Engie Electrabel, la filiale belga della francese Engie. Sono reattori storici, sicuramente non nuovo, e presto la decisione presa per Doel 1 dovrà essere presa per altri reattori.

Doel-1 è il terzo reattore belga a essere definitivamente messo fuori servizio. Doel-3 è stato chiuso definitivamente nel settembre 2022, seguito da Tihange-2 nel gennaio 2023.


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