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BCE: nono innalzamento dei tassi di interesse. La Lagarde vuole che i “Tassi siano sufficientemente restrittivi”

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Oggi, giovedì,  la Banca centrale europea ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, il nono rialzo consecutivo, affermando che si prevede che l’inflazione rimarrà troppo alta per troppo tempo nonostante il recente rallentamento. C

iò ha portato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 4,25%, il massimo dall’ottobre 2008, e il tasso sui depositi presso la banca centrale al 3,75%, massimo da oltre 22 anni.

La BCE si è inoltre impegnata a seguire un “approccio dipendente dai dati” per le future decisioni sui tassi e ha affermato che i tassi saranno fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%. E se questo non accadesse? Se la dinamica inflazionistica, come è avvenuto sino ad adesso, viene ad essere dovuta ai costi energetici o a politiche sbaglaite, gli alti tassi di interesse provocheranno una stretta estremamente dannosa per l’economia.

Per essere più precisi la BCE ha comunicato che:

  • Le future decisioni del Consiglio direttivo garantiranno che i tassi di interesse di riferimento della BCE saranno fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a conseguire un tempestivo ritorno dell’inflazione all’obiettivo di medio termine del 2%.
  • Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio dipendente dai dati per determinare il livello appropriato e la durata della restrizione.
  • In particolare, le sue decisioni sui tassi di interesse continueranno a essere basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari in arrivo, della dinamica dell’inflazione sottostante e della forza della trasmissione della politica monetaria.

Dato che gli unici fattori analizzati sono inflazionistici l’innalzzameento potrebbe proseguire sino a quando l’economia reale europea ne verrà pesantemente segnata.

Dall’inizio del ciclo di inasprimento della banca centrale nel luglio 2022, i funzionari della BCE hanno implementato un aumento senza precedenti dei tassi di 425 punti base, segnando il ritmo di inasprimento più rapido della sua storia.

I segni sui mercati immobiliari si stanno già sentendo. Le cosneguenze saranno pesantissime.


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