Attualità
BBC: scandalo enorme legato a Lady Diana mette a rischio canone, mentre si dimette l’ex DG
Lo scandalo che sta scuotendo ora la BBC fa capire il grado di corruzione di un certo giornalismo, anche mainstream, e rischiano di avere delle ricadute pesantissime sulla TV pubblica d’oltremanica.
Oggi ha dato le dimissioni da direttore della National Gallery, Lord Tony Hall, che negli anni ’90 aveva ricoperto il ruolo di direttore della BBC. Lo ha fatto scusandosi perché, nel 1995, approvò l’operato del giornalista Martin Bashir, che creò documentazioni false, anche di tipo bancario per convincere la principessa a concedere l’intervista che fu poi molto seguita, con 23 milioni di spettatori. La principessa in quell’occasione parlo ampiamente delle sue prime aspettative sul matrimonio con il principe Carlo e come scopri della sua relazione con Camilla Parker Bowles.
Ora il fratello di Diana, Lord Spencer ha rivelato lo scandalo che scuote la TV pubblica, ma lo scandalo rischia non solo di portare alle dimissioni di Lord Hall, ma di avere ricadute, anche economiche ben più profonde. Il governo sta proprio or discutendo il rinnovo della concessione televisiva alla BBC e già erano scoppiate delle polemiche per la richiesta di aumento del canone. Ora questo scandalo potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. Attualmente il canone è pari a 159 sterline e potrebbe essere o congelato per i prossimi 5 anni o perfino ridotto.
Se in Italia riducessimo il canone per ogni servizio mal confezionato dalla Rai ormai questo sarebbe pari a zero. Se poi facessimo una detrazione degli utili delle TV private per ogni caso di disinformazione, queste sarebbero già fallite. Ora la BBC rischia di fare una cura dimagrante rapida, comprensiva di un cambio completo dei propri consigli direttivi. Non si può scherzare troppo, nel Regno Unito, con la famiglia reale.
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