Attualità
BATTERIE: CI SONO ALTERNATIVE PER IL BASSO COSTO?
Un paio di settimane fa abbiamo parlato della possibilità di produrre batterie alternative al Litio utilizzando l’alluminio ed un materiale organico carbonico molto complesso, ma di facile produzione. Un’alternativa a basso prezzo al litio, ma è l’unica?
Secondo Science Daily ci sarebbe un’alternativa altrettanto conveniente: batterie al calcio.
Le batterie al litio costituiscono attualmente la principale forma di accumulazione di energia elettrica, ma difficilmente questa tecnologia potrà soddisfare i fabbisogni a livello globale, a causa della scarsità e del costo della materia prima stessa. Il professore Maximilian Fichtner direttore della piattaforma di ricerca CELEST (Center for Electrochemical Energy Storage Ulm & Karlsruhe) sta studiando con il proprio team di ricerca le batterie al calcio. La scarsità delle materie prime attualmente utilizzate, come il litio, il cobalto o il nickel viene a rendere necessario lo studio di tecnologie che impieghino materie prime di grande disponibilità e basso costo.
Il Calcio è un ottimo candidato perchè abbondante,non tossico, distribuito regolarmente nel mondo, e , dal punto di vista chimico, ha due elettroni per atomo ed è in grado di fornire un voltaggio molto simile a quello del litio.
Il problema del calcio era però legato, sinora, alla difficoltà di ottenere degli elettroliti operativi a temperatura ambiente: infatti il calcio necessita di una temperatura superiore a 75 per poter caricare gli accumulatori. Questo ha frenato sinora l’utilizzo di queste tecnologie fuori dai laboratori, se non per un numero limitato di applicazioni.
Ora i ricercatori sono riusciti a sintetizzare due nuovi elettroliti utilizzando dei nuovi sali organici di calcio. Questi nuovi materiali permettono la carica a temperatura ambiente. Si tratta di un materiale chiamato Calcio Tetrakis[hexafluoroisopropyloxy]borato (speriamo trovino un nome commerciale più semplice) e, sulla base di questo materiale, i ricercatori hanno dimostrato la possibilità di creare batterie al calcio ad alta densità energetica, alta capacità ed rapidità di carica e scarica.
Questi elettroliti al calcio, come quelli all’alluminio promettono di rivoluzionare la costruzione delle batterie rendendole molto più convenienti rispetto a quelle a litio e quindi rivoluzionando da zero la mobilità elettrica, attualmente penalizzata proprio dai costi delle batterie. Se un’auto elettrica costasse solo 10 mila euro probabilmente la comprereste senza neanche il bisogno di incentivi, senza pensare alle possibilità di accumulo a livello domestico.
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