Attualità
Bank of Japan: saremo molto graduali nell’aumentare i tassi di interesse
Un membro del board della BoJ conferma che la politica monetaria della banca centrale giapponese si muoverà in modo molto graduale
Il membro del consiglio di amministrazione della Banca del Giappone, Asahi Noguchi, ha dichiarato giovedì, 18 aprile, che il ritmo dei futuri rialzi dei tassi sarà probabilmente molto più lento rispetto a quello dei suoi colleghi globali nelle recenti strette, poiché l’impatto dell’aumento dei salari interni non è ancora stato completamente trasferito sui prezzi.
“Per quanto riguarda il ritmo dell’aggiustamento dei tassi di politica, si prevede che sarà lento, ad un ritmo che non può essere paragonato a quello delle altre principali banche centrali negli ultimi anni”, ha detto Noguchi nel testo di un discorso pubblicato sul sito web della BOJ.
“Questo perché… ci vorrebbe un tempo ragionevole per raggiungere una situazione in cui i prezzi continuino a crescere intorno al 2% come tendenza”, ha detto nel discorso, che è stato pronunciato ai leader aziendali nella città sud-occidentale di Saga.
La BOJ ha posto fine a otto anni di tassi di interesse negativi e ad altri residui della sua politica non ortodossa il mese scorso, compiendo un cambiamento storico rispetto al suo obiettivo di stimolare la crescita con decenni di massicci stimoli monetari.
In realtà il Giappone non ha applicato una brutale stretta monetaria, visto che i tassi di interesse sono passati dal -0,1% allo zero, e quindi si è semplicemente scelto di non esagerare nel controllo dei tassi di interesse dei titoli pubblici decennali.
Gli investitori sono alla ricerca di indizi sulla tempistica con cui la banca centrale alzerà nuovamente i tassi di interesse a breve termine dall’attuale intervallo dello 0 per cento – 0,1 per cento, con scommesse sulla tempistica che vanno da luglio all’ultimo trimestre di quest’anno.
Ex accademico noto per le sue opinioni politiche dovish, Noguchi è stato tra i due dissidenti del consiglio di amministrazione della BOJ, composto da nove membri, nella decisione del mese scorso di porre fine a otto anni di tassi di interesse negativi.
Noguchi ha detto che il Giappone sta assistendo ad aumenti salariali senza precedenti, ma che questi aumenti da soli non sono ancora abbastanza potenti da far salire i prezzi e permettere all’inflazione tendenziale di raggiungere il 2 percento. Questo dato si aggira sul 2,8%.
Bisogna dire che queste parole non si sono fatte sentire sul mercato valutario dove lo Yen sembra stabile, anche se svalutato rispetto il dollaro
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