Bancarotta FTX: gli avvocati chiedono ai politici finanziati di restituire decine di milioni di dollari!

La scorsa settimana gli avvocati della FTX hanno inviato lettere private ai politici e ai PAC (Comitati di azione politica) che hanno ricevuto donazioni dall’azienda, dando loro tempo fino al 28 febbraio per restituire volontariamente il denaro o affrontare un’azione legale.

Secondo un comunicato della società, “nella misura in cui tali pagamenti non vengano restituiti volontariamente, i Debitori di FTX si riservano il diritto di avviare azioni presso il Tribunale fallimentare per richiedere la restituzione di tali pagamenti, con gli interessi che maturano dalla data di avvio di qualsiasi azione“.

Sulla base dei dati della Federal Elections Commission (FEC), Coindesk, un sito di notizie sulle criptovalute, ha identificato 196 senatori e rappresentanti degli Stati Uniti che hanno accettato donazioni FTX. Nel frattempo, Unusual Whales, una piattaforma di trading al dettaglio, ha compilato un proprio conteggio dei destinatari politici del denaro FTX, di chi ha donato a chi e se il denaro è stato restituito o meno.

Principali beneficiari dei fondi FTX per colore politico

Le maggiori donazioni di Sam Bankman-Fried ai PAC democratici (blu), ai PAC del GOP (rosso) e ai PAC indipendenti (viola).

Secondo gli esperti legali, sarebbe probabilmente saggio per i politici soddisfare la richiesta degli avvocati di FTX prima che le cose vadano in tribunale.

“John Ray [CEO di FTX in bancarotta] e il suo team probabilmente intenteranno una causa per trasferimento fraudolento contro i politici e i PAC se non restituiranno i fondi, come FTX ha ripetutamente richiesto”, ha dichiarato a The Epoch Times Thad Wilson, partner ed esperto di bancarotta presso King & Spalding. Anche se i politici potrebbero avere una difesa legale, ha detto, andare in tribunale sarebbe costoso e chi ha ricevuto solo poche migliaia di dollari “probabilmente farebbe meglio a restituire il denaro”. Per i beneficiari più grandi, come i PAC e i partiti, la situazione economica potrebbe essere molto diversa”.

Wilson ha citato il precedente di Craig Berkman, un finanziere accusato dalla SEC di aver frodato gli investitori, che aveva donato alle campagne presidenziali di John McCain, Mitt Romney, Mike Huckabee e Rudy Giuliani nel 2007-2008.

“Dopo che Berkman ha presentato istanza di fallimento nel 2009, molte delle campagne e dei candidati che avevano ricevuto fondi da Berkman sono stati citati in giudizio e/o hanno restituito i fondi al curatore fallimentare di Berkman”, ha dichiarato Wilson. Quindi la domanda dell’amministratore fallimentare di FTX è giustificata e rischia di mettere in difficoltà moltissimi politici USA, soprattutto di parte democratica.