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Baltic Index in calo forte. Un pessimo segno per l’economia

Il Baltic Index, che mostra i prezzi per il trasporto su navi bulk ed è un indicatore previsione dell’economia mondiale, sta precipitando in questo 2024. Un pessimo segnale.

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Il Baltic Dry Index (BDI), uno degli indicatori più diffusi per indicare l’andamento del traffico commerciale mondiale via nave,   ha registrato un calo significativo nel 2024, principalmente a causa del calo delle tariffe di navigazione in vari segmenti navali e del rallentamento della domanda di materie prime chiave.

Il Baltic Index, che è legato ai trasporti specifici di materia sfuso (bulk) è comunque un importante indicatroe dell’attività economica mondiale: se l’economia è in crescita si commercia, si usano le navi e quindi gli indici realtivi ai prezzi delle navi merci vengono a salire.Se calano è perché c’è poca domanda e quindi ci sono dei timori per l’economia mondiale.

Vediamo l’andamento del Baltic Index a 12 mesi:

Fattori chiave che hanno contribuito al calo

  1. Diminuzione delle tariffe di trasporto: Il BDI è sceso di circa il 49,71% dall’inizio del 2024, passando da circa 2.094 punti all’inizio dell’anno a circa 1.053 punti a metà dicembre1.
    Questo calo è stato determinato dalla riduzione delle tariffe di tutti i tipi di navi, in particolare delle navi capesize e panamax, fondamentali per il trasporto di merci alla rinfusa come il minerale di ferro e il carbone. Un pessimo segnale per l’economia.
  2. Debolezza della domanda di materie prime: Un fattore importante nel declino dell’indice è il calo della domanda delle principali materie prime, in particolare del minerale di ferro e dei cereali brasiliani. Le scorte record di minerale di ferro in Cina e la diminuzione della domanda di cereali importati hanno avuto un impatto significativo sui volumi e sulle tariffe di trasporto. Un altro pessimo segnale.
  3. Condizioni economiche: Le incertezze economiche globali, in particolare quelle relative alla performance economica della Cina, hanno contribuito a ridurre la domanda di servizi di trasporto marittimo. Poiché la Cina è uno dei principali consumatori di merci sfuse, qualsiasi rallentamento della sua economia si ripercuote direttamente sulle tariffe di spedizione.
  4. Sentimento del mercato: Il sentimento generale del mercato dei trasporti marittimi è stato di cautela e molti operatori hanno rivisto al ribasso le loro aspettative in risposta a queste tendenze. Il segmento delle capesize, che rappresenta una parte sostanziale del BDI, ha registrato negli ultimi mesi cali particolarmente marcati dei guadagni e delle tariffe

Questo indicatore quindi predispone una situazione non ottimale per il 2025, ma speriamo che si stia sbagliando.


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