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In caso di attacco terroristico islamico in Italia, i politici del PD che hanno avallato l’immigrazione saranno a rischio violenza da parte dalla popolazione inferocita?

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La domanda di cui al titolo è provocatoria, ma fino ad un certo punto. Parlo spesso con referenti in Italia, con Antonio Maria Rinaldi a Roma, con altri in diverse città italiane e tutti mi dicono la stessa cosa, le gente non ce la fa più, è al limite. So che il limite italico è alto, anzi altissimo, per cui fino a pochi giorni fa ero portato a pensare che, sì, molto rancore ma zero reazione.

Mi sto ricredendo. Il motivo? Che i politici hanno esagerato, la storia dei migranti è andata troppo oltre. Renzi è stato addirittura ripreso dai media per un ipotetico sporco scambio di favori con l’EU – mai smentito -, della serie, la Germania permette lo sforamento dei conti a favore dei governanti attuali (ossia di Renzi e dei suoi) e l’Italia si prende i migranti, fottendosi letteralmente a termine, magari con attentati sul proprio territorio. Ma non solo.

Aggiungiamoci l’EUropa che paga le ONG per scaricare i migranti in Italia. C’è stato solo un argine momentaneo, un caso singolo, ossia il ministro Marco Minniti che – schifato – finalmente ha fatto la voce grossa (lo dobbiamo ringraziare, credetemi). Il problema è che l’EU non ha mollato ed è passata sopra al ministro degli interni italiano: con calma, assieme ai politici cooptati – ad esempio da Soros nel Parlamento Europeo e chissà quanti altri convinti o costretti a fare lo stesso in Italia, magari con la spinta dei dati fiscali rubati da Schauble ed usati come arma di ricatto, come in Grecia – piano piano sta riattivando la macchina dei flussi migratori verso l’Italia. La manovalanza locale del PD è contenta, prende soldi per gestirli; l’EUropa è contenta, fotte a termine l’Italia, destabilizzandola (quello che vuole, un paese destabilizzato è debole e quindi depredabile economicamente) oltre ad evitare che tali migranti espatrino oltre le Alpi. Chi perde sono cittadini italiani, quelli che vivono nel Belpaese e pagano le tasse.

Appunto, cosa succederebbe se oggi un emigrato islamico facesse un attentato in Italia? Mi spiace ma questa volta la colpa sarebbe chiaramente del PD che, seppur richiamato dalla gente, dai media, dai blog, da tutti a bloccare questo stupido ed inutitle ed anzi nefasto flusso di migranti, (il PD) ha continuato per propri ritorni anche elettorali a non impedire se non direttamente a favorire l’arrivo dei disperati per lo più islamici dall’Africa – non è un segreto che, come tentato – senza successo – da Obama negli USA, lo scopo sarebbe regolarizzare gli immigrati per poi farli votare sinistra e dunque restare al potere, vedasi lo ius soli -. Ricordiamo che la famosa Mafia Capitale – che poi non era mafia – lucrava sui migranti e di mezzo c’era proprio il PD romano con i suoi centri d’accoglienza!!!!.

Dunque, arriviamo al punto: in queste condizioni, con tali premesse, pensate davvero che se ci fosse un attentato terrorista omicida Italia questa volta la gente sarebbe davvero così incazzata da andare fuori di casa dei membri del PD per cercare di prenderli a calci? Io penso che forse questa volta ci siamo.

Anche perchè NON CI SONO SCUSANTI QUESTA VOLTA. Oltre ad aver anche noi stessi avvertito dello stesso rischio (riprendendo un articolo di OFCS, vedasi LINK, nel bel mezzo della diaspora di terroristi dell’ISIS sconfitti in Siria verso l’EUropa), oggi c’è di più. Vi spiego il motivo ultimo: Rita Katz, colei che 5 minuti dopo ogni attentato terroristico in EUropa – o anche meno – correttamente annunciava la rivendicazione dell’ISIS dell’attacco, soggetto molto ma molto informato, questa volta addirittura annuncia IN ANTICIPO attentati terroristici islamici in Italia a Natale!!!

Appunto, secondo voi, se questo succederà, se nel mentre non si bloccherà ufficialmente il flusso di migranti, cosa farebbe la cittadinanza italica in caso di attentato? Non si incazzerebbe davvero questa volta? E non rischierebbe addirittura di essere violenta?

Scrivo questo pezzo come monito, sperando che cambi qualcosa (ben sapendo che è molto difficile, la sinistra si gioca il tutto per tutto e se non riesce a far passare lo ius soli per 30 anni si scorda di andare al governo coi danni che ha fatto – e che vedremo appieno dopo la sua caduta -).

Io non difendo gli interessi dei politici, sto da parte della gente, quella che mi ha dato i natali. E dunque avverto per evitare che succedano misfatti futuri in Italia.

Poi, dopo, applicherò alla lettera la famosa massima di Metastasio: “Chi è causa dei suoi mal, pianga se stesso“.

MD


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