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ATTACCO ALLA SIRIA: LO STALLO MOSTRA LA VITTORIA DELLA RUSSIA, ED IL FALLIMENTO DELL’ULTIMA OFFENSIVA DEGLI OLIGARCHI DEM

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Cari amici,

il 13 aprile , con l’attacco anglo franco inglese  alla Siria a seguito del sospetto attacco con  armi chimiche , si pensava di essere arrivati al limite della fine del mondo, con il generale russo Gerasimov che minacciava di colpire i lanciatori dei missili. Alla fine tutto è finito con un attacco inefficace , in cui le distruzioni sono state limitate, anche perchè gran parte dei missili è stata distrutta. Non si è sentito parlare di vittime nè da parte russa, nè iraniana , nè , in modo sicuro, siriana: probabilmente il miniattacco mirato israeliano del giorno successivo ha fatto più danni.

Anzi pare che addirittura i russi abbiano catturato qualche missile “bello ed intelligente”,  come li ha chiamati Trump, praticamente intatto.

https://twitter.com/Partisangirl/status/985085668496834560

L’ex generale Mattis, anche se detto “Mad Dog”, si è rivelato molto meno aggressivo di quanto si pensasse, azi particolarmente ragionevole.

La strategia aggressiva anglo-globalista ha perso l’ennesima scoppola, e si avvia alla propria sconfitta , su tutti i fronti. Basta guardare i fatti:

  • il caso Skripal è uscito dai radar dei media perchè il famoso Novichok alla fine si è accertato non essere sicuramente Novichok, non essere sicuramente russo, insomma OPCW non è stata in grado di puntare il dito;
  • idem in Siria, dove per ora di armi chimiche governative non ce n’è traccia;
  • il russiagate sta diventando un enorme boomerang con l’intervista dell’ex Comey più controproducente che accusatoria;
  • il fronte delle sanzioni si sta per sgretolare , con la Germania che ne ha chiesto la fine e gli altri stati che rapidamente seguiranno….

Insomma nono stante le scenate radical chic appoggiate da un paese  liberale come l’Arabia Saudita la Russia ha vinto, è nel Mediterraneo in modo stabile e bisogna ormai tenerne conto con una sana dose di Realpolitik. Tutto il resto è controproducente ed illusorio.

In questo momento non abbiamo un ministro degli esteri, come non lo abbiamo avuto negli ultimi 5 anni. Appena sarà nominato, come sua missione, avrà quella di ristabilire i rapporti con metà del mondo…..

 

 

 

 


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