Arti robotici aggiuntivi: il futuro della robotica indossabile è fra noi

Un’azienda giapponese di robotica chiamata Jizai Arms ha progettato un sistema di arti robotici simili a quelli di un ragno, composto da sei braccia che possono essere controllate dall’utente che le indossa. Queste braccia robotiche possono essere attaccate, staccate o addirittura sostituite del tutto per ridefinire e rivoluzionare il modo in cui gli esseri umani interagiscono con i robot e l’intelligenza artificiale (AI).

“Mezzo secolo dopo l’introduzione del concetto di cyborg, i corpi Jizai (cyborg digitali), abilitati dalla diffusione della robotica indossabile, sono al centro di molte ricerche negli ultimi tempi”, si legge sul sito web dell’azienda.

“Jizai arms è un sistema di arti robotici soprannumerari composto da un’unità di base indossabile con sei terminali e bracci robotici staccabili controllabili da chi li indossa. Il sistema è stato progettato per consentire l’interazione sociale tra più indossatori, come lo scambio di braccia, ed esplorare le possibili interazioni tra cyborg digitali in una società di cyborg.”

Ecco il video di presentazione dell’azienda

Quali sono gli obiettivi?

L’obiettivo principale di Jizai Arms è garantire che gli esseri umani possano agire con i robot e l’IA in modo naturale e confortevole, come se i componenti artificiali fossero solo semplici estensioni di se stessi. Lo sviluppo sta aprendo la strada a un futuro in cui gli esseri umani e le macchine potranno lavorare insieme senza soluzione di continuità e senza sforzo.

Le protesi robotiche di Jizai Arms sono estremamente flessibili e possono svolgere un’ampia gamma di compiti. Le applicazioni possono spaziare dall’uso in un magazzino alla sala operatoria di un ospedale.

Gli arti aggiuntivi sono facilmente controllabili dall’utente, consentendo a chi le indossa di azionarle con i propri movimenti e creando la sensazione che siano un’estensione naturale del proprio corpo.

Ma l’ambito in cui Jizai Arms potrebbe avere l’impatto maggiore è il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità. Le persone prive di arti potrebbero utilizzare Jizai Arms come sostituto, consentendo loro di svolgere compiti che altrimenti sarebbero quasi impossibili.

Ci trasformeremo nel Doctor Octopus?

Quindi sta realizzandosi la realtà del dottor Octo Octavius, Doctor Octopus, l’arcinemico di SpiderMan dotato di arti aggiuntivi che, nella vicenda immaginaria, alla fine prendono il controllo sulla volontà dell’essere umano? La continua aggiunta di AI non rischia di ridurre il peso dell’individualità umana?

Doctor Octopus

Questa tecnologia ha il potenziale per trasformare davvero la flessibilità e la facilità di movimento delle persone con disabilità. Jizai Arms illustra le numerose ed entusiasmanti possibilità della robotica indossabile. Con i continui progressi nei campi della robotica e dell’intelligenza artificiale, possiamo aspettarci di assistere a innovazioni ancora più impressionanti con molte possibili applicazioni che renderanno la vita degli esseri umani più facile e flessibile. Però deve essere sempre chiaro che questi sono strumenti ai servizi dell’uomo, e non viceversa.