Economia
Armi USA: dopo il boom, il mercato è in recessione. Crollano vendite e prezzi
Le vendite di armi negli Stati Uniti registrano un calo significativo. L’attenuarsi dei timori politici e l’incertezza economica frenano il mercato, con un impatto diretto sulle azioni di giganti come Smith & Wesson e sul costo delle munizioni.

Dopo anni di vendita abbondanti alimentate dalla pandemia e di acquisti frenetici dettati da motivi politici, il mercato delle armi da fuoco negli Stati Uniti sta scivolando sempre più in una fase di recessione.
Con i repubblicani che controllano sia il Congresso che la Casa Bianca, i timori di un divieto federale sulle armi da parte dei democratici si sono attenuati, eliminando uno dei catalizzatori di vendita più affidabili del settore: il desiderio di cumulare armi prima di eventuali divitei.
Gli ultimi dati di luglio dell‘FBI mostrano 1,94 milioni di controlli effettuati dal National Instant Criminal Background Check System (NICS), in calo del 4,2% rispetto a luglio 2024. Dopo aver eliminato i controlli relativi alle licenze, la National Shooting Sports Foundation (NSSF) ha stimato che 978.731 controlli erano direttamente collegati alla vendita di armi, con un calo dell’8,1% su base annua e il primo dato inferiore al milione in sei anni.
“I mesi estivi registrano regolarmente dati inferiori rispetto agli altri periodi dell’anno, e abbiamo assistito a un calo dei dati relativi ai controlli rispetto ai livelli astronomici raggiunti alcuni anni fa”, ha dichiarato Mark Oliva, responsabile delle relazioni pubbliche della NSSF, al sito web dedicato alle armi da fuoco Guns.com in una risposta inviata via e-mail.
Oliva ha osservato: “Ci sono fattori che contribuiscono a questo, tra cui l’attenuarsi dei timori che la politica potesse negare ad alcuni il diritto di esercitare il secondo emendamento di acquistare un’arma da fuoco di propria scelta e l’incertezza economica”.
La frenesia degli acquisti di armi da fuoco del 2020 e del 2021 non è mai stata sostenibile e da allora si è conclusa con un crollo totale per il settore. In particolare, la recessione dovrebbe persistere durante il secondo mandato del presidente Trump, dato che un’amministrazione favorevole al Secondo Emendamento non limiterà i diritti dei possessori di armi, a differenza del regime Biden-Harris, che lo ha fatto in modo aggressivo.
In nessun altro luogo il crollo del mercato delle armi è più evidente che nel calo delle azioni della Smith & Wesson: SWBI confrontato con le richieste di controllo per porto d’arme all’FBI
Nel frattempo, i metalli preziosi come l’oro potrebbero aver raggiunto livelli record, ma i prezzi delle munizioni sono ai minimi storici…
Prezzi al dettaglio delle munizioni 9 mm secondo i dati di Black Basin.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login