Argentina: le società energetiche riescono a finanziarsi di nuovo in Dollari. Successo di Milei?

La fiducia nell’Argentina e nella sua economia sembra essere in aumento, e questo sta aprendo nuove strade, dopo lunghi anni di ristrettezze.

Secondo Bloomberg, le società energetiche argentine stanno attingendo ai mercati del debito statunitensi.

Vista Energy, che si occupa di sfruttamento dei ricchi giacimenti petroliferi dal scisto del paese,  ha raccolto 600 milioni di dollari nella sua prima vendita di obbligazioni all’estero, mentre Pampa Energia sta pianificando un altro ritorno sul mercato quest’anno, grazie alla crescente produzione di scisto argentino Vaca Muerta. Anche MSU Energy ha ottenuto 177 milioni di dollari per rifinanziare il debito.

È difficile dire che questi sforzi per accedere a finanziatori globali non facciano altro che sottolineare la crescente fiducia di Wall Street nel Presidente Milei, che si avvicina alla fine del suo primo anno di mandato, o , semplicemente, non stiano cercando modi per realizzare utili facili.

Milei è rimasto fedele al suo programma di deregolamentazione dell’economia e di riduzione dei deficit cronici del bilancio pubblico.

Alexander Robey, portfolio manager per il debito dei mercati emergenti di Allianz Global Investors GmbH, ha commentato: “Lo slancio positivo sul fronte macroeconomico sta aprendo la porta alle imprese per raccogliere capitali e rifinanziare il debito esistente sui mercati”.

E ha aggiunto: “Gli emittenti stanno sfruttando al massimo questa opportunità, dato che il sentiment del mercato può cambiare altrettanto rapidamente”.

Bloomberg scrive che lo spread del debito sovrano argentino è ai minimi di cinque anni, a 757 punti base, creando un ambiente favorevole per gli emittenti.

Vista Energy si è assicurata un’obbligazione a 11 anni con un rendimento del 7,6%, inferiore all’intervallo 8%-9% visto nelle precedenti attività di mercato di quest’anno.

Quindi Milei ha avuto successo? Sicuramente la possibilità di rientrare sui mercati internazionali dei capitali è un lato positivo, ma le politiche di taglio e di austerità hanno avuto un pesante effetto sul PIL , che è capato pesantemente nel 2023-24

Vedremo se ora, dopo tanto patire, l’economia Argentina ricomincerà a crescere.