Economia
Aramco taglia gli utili e mette nei guai l’Arabia Saudita
Aramco costretta a tagliare i dividendi a fronte dei minori prezzi del petrolio. Le minori risorse per lo stato saudita sono importanti

Aramco ha tagliato il più grande dividendo del mondo in un colpo per il crescente deficit di bilancio dell’Arabia Saudita, mentre la società cerca di alleviare lo stress sulle proprie finanze.
Aramco ha tagliato il più grande dividendo al mondo, un colpo duro per il crescente deficit di bilancio dell’Arabia Saudita, che è finanziato da questi utili, mentre la società cerca di alleviare lo stress sulle proprie finanze.
Saudi Aramco prevede che il pagamento totale sarà di circa 85 miliardi di dollari nel 2025, rispetto ai 124 miliardi di dollari dello scorso anno, ha dichiarato martedì in un comunicato. La distribuzione è stata al centro dell’attenzione di investitori ed economisti, in quanto il livello del pagamento potrebbe determinare quanto il governo saudita dovrà prendere in prestito per colmare il suo deficit di bilancio.
Il pagamento ha assunto un’importanza crescente per Riyadh, mentre il principe ereditario Mohammed Bin Salman sta portando avanti il suo piano di trasformazione economica da miliardi di dollari. Aramco è stata un ingranaggio chiave in questa spinta, con le entrate derivanti dalle vendite di petrolio e il generoso dividendo. Ma il massiccio pagamento ha iniziato rendere complesso e poco liquido il bilancio della società, facendola finire di recente in una posizione di debito netto, con una brusca inversione di tendenza rispetto agli oltre 27 miliardi di dollari di liquidità netta di poco più di un anno fa.
Il dividendo totale dello scorso anno, il più grande al mondo, è composto da due parti: un pagamento di base e una parte legata ai risultati. A partire dal 2025, la società ha dichiarato di voler iniziare a pagare la componente speciale come parte del flusso di cassa libero dopo aver coperto il dividendo di base ed eventuali investimenti. Con le previsioni degli analisti che prevedono una liquidità nel 2025 inferiore al dividendo base, ciò lascia poco spazio per un ulteriore pagamento.
Secondo il comunicato, l’utile netto di Aramco è sceso del 12% a 106,2 miliardi di dollari nel 2024 rispetto all’anno precedente.
Purtroppo le prospettive sono non buone, perché, allo stato attuale, non vi sono le premesse per un aumento del prezzo del petrolio e quindi per un miglioramento del bilancio della proprietà.
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