Euro
Angela Merkel al Frankfurter Allgemeine: la Germania ha bisogno dell’Euro
Qui i passaggi piu’ significativi dell’intervista di Angela Merkel al Frankfurter Allgemeine e pubblicata oggi da Repubblica:
Merkel 1 – L’EURO-CRISI NON E’ FINITA
“L’eurocrisi non è ancora finita, ma dalla crisi l’Ue uscirà più forte, a condizione che il suo destino non sia affidato solo ai bassi tassi”.
Commento: e’ evidente che l’eurocrisi non sia finita, visto che gli “squilibri” che l’hanno generata sono ancora presenti e che nessun meccanismo serio di gestione degli squilibri e’ stato creato. Sul fatto che la UE uscira’ piu’ forte e’ propaganda, visto che la UE perde ogni anno peso su PIL ed ogni indicatore economico mondiale.
Merkel 2 – LA LINEA TEDESCA DELL’AUSTERITY E’ STATA GIUSTA
“Oggi vediamo quanto la nostra linea, il mix di responsabilità di ognuno e di solidarietà, sia stato giusto. E lo è tuttora. Le riforme cominciano a funzionare, a produrre effetti positivi”.
Commento: a me pare vaneggi, ma la cosa e’ normale in campagna elettorale. La linea imposta dalla Germania (la Merkel stessa lo ammette nell’intervista), quella della Punizione degli “zozzoni” e dell’austerity alla Monti-Style, e’ l’antitesi della solidarieta’, ed e’ la (ir)responsabilita’ applicata agli altri. Il risultato e’ la creazione di un esercito di disoccupati e poveri nei paesi periferici. Non si capisce bene quali siano gli effetti positivi cui la Merkel allude, visto che i debiti pubblici nell’eurozona sono crescenti ed ai massimi storici unitamente alla disoccupazione.
Merkel 3 – AIUTI SOLO CON LE RIFORME
“Alla solidarietà europea appartiene anche il principio degli sforzi da compiere da parte di chi viene aiutato – aggiunge sulla Grecia – Mettere semplicemente soldi a disposizione, senza la disponibilità a riforme di fondo dall’altra parte, è una soluzione che giudico sbagliata fin all’inizio della crisi. Sono felice che siamo riusciti a convincere a imboccare un’altra via. Così la Grecia e gli altri Paesi colpiti hanno dovuto intraprendere importanti riforme“.
Commento: Sembra che la Merkel danzi sulle macerie della Grecia e di mezza europa, macerie in buona parte causata dalla politica predatoria e moralista, e senza senso economico alcuno, che ha imposto al continente. Vorrei inoltre capire quali sarebbero le mirabolanti riforme che la Grecia e noialtri avremmo fatto.
Merkel 4 – NESSUNA NUAVA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO GRECO
Alle porte, prosegue, non vede “un taglio dei debiti per la Grecia” e anzi si “meraviglia” di “quanto se ne parli in modo irresponsabile. Una simile decisione potrebbe causare insicurezze in altri parti dell’Europa. Abbiamo convenuto di riesaminare la situazione greca a fine 2014 o inizio 2015”.
Commento: ennesima bugia del premier tedesco, ex-comunista ai bei tempi della DDR. Una nazione che ha un Debito al 162%, che cresce del 4% a trimestre non ha praticamente quasi alcuna possibilita’ di non finire nuovamente in default, e’ questione di matematica elementare. Anche la Bundesbank l’ha detto. Anche in Portogallo c’e’ una situazione molto seria.
Merkel 5 – L’EURO E’ NELL’INTERESSE DELLA GERMANIA
La Merkel è convinta che l’euro sia “molto più di una valuta. È simbolo dell’unificazione europea ed è un progetto per il futuro nell’era della globalizzazione. Proprio una nazione esportatrice come la Germania ha bisogno dell’euro”.
Commento: Proprio una nazione esportatrice come la Germania ha bisogno dell’euro…. non lo dice un Gombloddista, ma lo dice la Merkel. La Merkel ha proprio ragione nel dire che la Germania ha bisogno dell’euro, visto che le facilita l’export. Se avesse il Marco, questo si apprezzerebbe, e la Germania perderebbe una cifra di 200 miliardi l’anno su Bilancia commerciale e PIL (ed 80 miliardi di tasse, per inciso). Ovviamente e’ vero anche l’inverso, cioe’ che nazioni come l’Italia e gli altri periferici, con l’Euro ci perdono una botta di quattrini, visto che con le valute nazionali avrebbero valute svalutate ed esporterebbero maggiormente, con vantaggi su tutta l’economia reale.
By GPG Imperatrice
Mail: [email protected]
Clicca Mi Piace e metti l’aggiornamento automatico sulla Pagina Facebook di Scenarieconomici.it
Segui Scenarieconomici.it su Twitter
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login