Attualità
Anche Mercedes si piega a Tesla e ne adotta il Supercharger
Mercedes-Benz è la prima casa automobilistica tedesca ad annunciare l’adozione del North American Charging Standard (NACS) di Tesla. Nel 2024, i conducenti di veicoli elettrici Mercedes potranno utilizzare la rete di Supercharger di Tesla in tutto il Nord America. Poi, nel 2025, tutti i nuovi veicoli elettrici Mercedes saranno dotati di porte NACS, cioè lo standard dei caricatori di Elon Musk.
Oltre agli oltre 12.000 Supercharger di Tesla in Nord America, Mercedes creerà anche una propria rete di ricarica ad alta potenza con oltre 400 Charging Hub, tra cui più di 2.500 caricatori ad alta potenza, per garantire un numero sufficiente di caricatori, dato che un numero crescente di veicoli elettrici sta arrivando sulle strade.
“La nostra priorità strategica è chiara: costruire le auto più desiderabili del mondo. Per accelerare il passaggio ai veicoli elettrici, ci impegniamo ad elevare l’intera esperienza EV per i nostri clienti, comprese soluzioni di ricarica veloci, comode e affidabili ovunque la loro Mercedes-Benz li porti. Ecco perché siamo impegnati a costruire la nostra rete globale di ricarica ad alta potenza Mercedes-Benz, con l’apertura dei primi siti quest’anno. Parallelamente, stiamo anche implementando il NACS nei nostri veicoli, consentendo ai conducenti di accedere a una vasta rete di offerte di ricarica di alta qualità in Nord America”. Ha scritto Ola Källenius, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Mercedes-Benz Group AG, in un comunicato.
I dati del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti mostrano che i Supercharger di Tesla rappresentano circa il 60% di tutti i caricatori veloci negli Stati Uniti. L’amministrazione Biden ha stanziato miliardi di dollari per espandere la rete di ricarica EV a livello nazionale.
Senza colpo ferire Tesla sta imponendo il proprio standard di caricoatore e acqquisendo un’ampia clientela per la propria rete. Mercedes si aggiunge a Ford, GM, Rivian, Volvo e Polestar che hanno recentemente annunciato l’adozione del NACS. Restano ancora Volkswagen, BMW, Hyundai, Toyota, Honda, Stellantis e Jaguar Land Rover di Tata, tra gli altri marchi, a dover annunciare il passaggio dal sistema di ricarica combinato (CCS) al NACS. Diversi Stati, tra cui Texas, Kentucky e Washington, hanno imposto che le stazioni di ricarica finanziate dal governo includano il NACS.
È chiaro che il settore dei veicoli elettrici sta cercando di standardizzare il sistema NACS per garantire l’affidabilità e la convenienza di tutte le marche, mentre si sta ampliando la rete di ricarica a livello nazionale.
Forse, nei prossimi anni, i proprietari di veicoli elettrici non dovranno portarsi dietro un fastidioso cestino di adattatori perché la rete di ricarica sarà standardizzata con il NACS. Tesla sembra essere il grande vincitore.
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